
CATANZARO — È molto più di uno scontro diretto: Catanzaro-Palermo è il primo vero antipasto dei playoff, un duello che, come racconta Andrea Celia Magno nella Gazzetta del Sud, si gioca su mille fronti. Non soltanto tra squadre ambiziose, ma anche tra storie personali, incroci emozionanti e duelli decisivi in ogni reparto.
Scelte difensive cruciali
In casa Catanzaro, l’attenzione è tutta sulla difesa: il tecnico Fabio Caserta deve sciogliere il nodo tra la conferma di Brighenti, veterano aggressivo ideale per seguire i movimenti di Brunori, e il possibile rientro di Antonini, più forte fisicamente e prezioso nei duelli aerei contro Pohjanpalo. Una scelta che influenzerà anche la posizione di Scognamillo, perno della costruzione dal basso giallorossa.
Gli attaccanti in cerca di riscatto
Come evidenzia la Gazzetta del Sud, sul fronte offensivo il Palermo punterà sull’intesa ritrovata tra Brunori e Pohjanpalo. Il primo cercherà di sfatare il tabù Catanzaro (zero gol contro i giallorossi), mentre il secondo, con la sua potenza fisica, sarà una minaccia costante in area.
Ex dal dente avvelenato e centrocampo infuocato
In mezzo al campo, Petriccione, Pontisso e Pompetti proveranno a contrastare la fisicità e la qualità della mediana rosanero, guidata da Blin e Gomes, con Segre pronto a inserirsi negli spazi come già fece al “Ceravolo” nella scorsa stagione. Occhi puntati anche su Giacomo Quagliata: il palermitano mai vestito di rosa tornerà in campo sulla corsia sinistra, in uno scontro personale contro Pierozzi che promette scintille.
Outsider da non sottovalutare
A destra, Caserta valuta se puntare sulla velocità di Compagnon — che all’andata mise in difficoltà Lund — o sulla maggiore solidità di Cassandro. Senza dimenticare Biasci, sempre letale contro il Palermo: ha già segnato in tutte e tre le ultime sfide contro i rosanero e sogna il colpo del ko.
Una sfida ad alta tensione
Come sottolinea ancora Andrea Celia Magno per la Gazzetta del Sud, al “Ceravolo” si sfideranno due squadre diverse per stile e approccio: il Catanzaro, padrone del gioco e delle trame pazienti, contro un Palermo più verticale e potente, pronto a sfruttare ogni minimo errore. Tra ex, intrecci, e duelli individuali, la partita promette emozioni forti e un verdetto che peserà tantissimo in chiave playoff.