Escl. Cetto: «Giocare per Papa Francesco è stato speciale. Ci seguiva con grande attenzione»

«Al risveglio oggi ho letto della notizia della scomparsa del Papa e ho provato una grande tristezza. Per noi argentini ha rappresentato la personalità più importante della nostra storia. Ricordo ancora quando andammo a trovarlo, quando giocavo nel San Lorenzo, in occasione della vittoria del Torneo Inicial. Portare il trofeo al Vaticano fu un’esperienza incredibile. Ho ancora negli occhi la sua felicità e fui sorpreso dall’attenzione con la quale ci seguiva. Giocare in una squadra che poteva vantare un tifoso così importante è stato veramente speciale». Queste le parole ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com dell’ex difensore, tra le altre, di Palermo e San Lorenzo Mauro Cetto, che offre il suo personale ricordo del compianto Papa Francesco.

Segue ancora il Palermo?

«Certo, seguo sempre i rosanero. La strada verso la promozione non è semplice, ma credo che il Palermo possa ancora centrare questo obiettivo».