Il Palermo torna a sorridere nella prima di campionato in Serie B, un successo che mancava da tre anni, precisamente dal 2022, quando i rosanero superarono il Perugia (2-0) al rientro fra i cadetti, all’alba dell’avvento del City Football Group. Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, sabato contro la Reggiana è arrivata una vittoria con una modalità inedita rispetto alla passata stagione: subire il pareggio e reagire subito, senza cadere in confusione, come invece accadeva spesso in passato.

Inzaghi, dal canto suo, non ama i paragoni con lo scorso campionato, e ha ragione a non voler caricare di responsabilità i giocatori già presenti in rosa. Tuttavia, scrive Vannini sul Corriere dello Sport, i raffronti servono a misurare il percorso della squadra, oggi fondata su un rinnovato senso di fiducia e su un rigore tattico costante: «Il Palermo con la palla è stato forte e competitivo, è senza palla che ha mostrato in questi anni le lacune più evidenti», ha ripetuto più volte il tecnico sin dal ritiro.

Le prime due uscite ufficiali non bastano per tracciare bilanci definitivi, ma un dato emerge: i rosanero hanno concesso poco sia a Cremona che contro la Reggiana, nonostante un gioco votato al pressing alto e dunque al rischio calcolato. Pochi i momenti di “vuoto” che nel passato costavano caro, con una squadra che si spegneva lasciando campo libero all’avversario. Per mantenere questa intensità per 90 minuti serviranno condizione atletica costante, rotazioni frequenti e soprattutto la forza del gruppo.

Tra i singoli, spicca la prestazione di Nicolò Pierozzi, fedelissimo di Inzaghi già a Reggio Calabria e Salerno, che al Barbera ha brillato sia in fase offensiva che difensiva: assist per Brunori e Pohjanpalo (gol poi annullato al capitano), rete del definitivo 2-1, la prima in rosanero nello stadio di casa. «Era importante prendere subito il giusto slancio, sono contento di essere partito bene, gol e assist, spero di farne altri» ha dichiarato l’esterno a fine gara.

Lo stesso Pierozzi ha voluto dedicare un pensiero a Magnani, in tribuna vicino ai compagni nonostante il difficile momento personale che sta attraversando. La situazione del difensore resta in stand by, ma gli ultimi segnali lasciano intravedere ottimismo. Anche la curva Nord, con una coreografia imponente di cartoncini rosa e nero, lo ha omaggiato con uno striscione a sostegno, testimonianza del legame tra la città e i suoi giocatori.