Gazzetta del Sud: “Catanzaro, crisi e tensione. Polito difende Aquilani e chiede unità in vista del Palermo”

Un anno dopo, stesso copione ma protagonisti diversi. Come ricorda Andrea Celia Magno sulla Gazzetta del Sud, il Catanzaro si ritrova nuovamente in crisi di risultati, con una classifica deficitaria, un allenatore in discussione e una vittoria che ancora non arriva. Stavolta nel mirino c’è Alberto Aquilani, ma la posizione in classifica è la stessa dello scorso anno e i punti sono persino meno: sei invece di otto.

Sabato al “Ceravolo” arriverà il Palermo, secondo in classifica e, come ha ammesso lo stesso direttore sportivo Ciro Polito, «nei singoli probabilmente la squadra più forte del campionato». Eppure, per il ds, è anche «l’avversario migliore da affrontare in questo momento, perché se riusciamo a vincere può scattare qualcosa. Dobbiamo giocarci la partita insieme alla città».

In un passaggio riportato dalla Gazzetta del Sud, Polito ha chiesto unità e calma: «La situazione non è bella, ma non è disastrosa. La società è in pensiero perché non si aspettava un inizio così, ma serve equilibrio e confronto quotidiano». Una presa di posizione che spiega, almeno in parte, la permanenza di Aquilani in panchina.

Il ds ha poi commentato le parole del tecnico sui “limiti mentali” della squadra: «Dopo le partite è preso dal momento, ma si riferiva al piano mentale. Questa è una signora squadra per fare un campionato tranquillo. I problemi ci sono, ma nei momenti difficili serve unirsi: l’unione è sempre stata la nostra forza».

Come sottolinea ancora Celia Magno sulla Gazzetta del Sud, Polito ha ammesso che alcuni giocatori devono dare di più, citando Oudin come esempio: «Sa che deve accelerare per restare in campo». Il dirigente ha poi lasciato intendere che qualcosa potrebbe cambiare nelle scelte: «Finora il mister ha utilizzato 14-15 giocatori, ma non è stato ripagato. Forse è giusto cambiare qualcosa».

Polito ha chiesto anche una reazione caratteriale: «Vorrei una squadra più cattiva, ignorante nel senso buono del termine, capace di soffrire e difendersi. Per venirne fuori bisogna vincere, e per vincere serve giocare con il coltello fra i denti».

Infine, un ringraziamento ai tifosi: «Se perdi in casa contro il Padova non puoi aspettarti applausi, ma i tifosi vanno solo ringraziati. Chiedo loro di restare compatti intorno a noi».

La Gazzetta del Sud segnala anche una tegola per Aquilani: l’infortunio di Verrengia, che dovrà restare fermo per almeno quaranta giorni a causa di una lesione di secondo grado al muscolo semimembranoso della gamba destra.

Sul fronte ordine pubblico, il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, ha vietato la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Palermo per la sfida di sabato contro i rosanero, vista la rivalità storica fra le tifoserie.