CAMBIA LA SEDE DEL MONDIALE: Ultimora Fifa | Infantino ha deciso di andare… in ASIA
Infantino/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com
Altra decisione controversa della Fifa.
La scelta delle sedi per il Campionato Mondiale è un processo complesso gestito dalla FIFA. Le nazioni interessate devono presentare una candidatura dettagliata che includa informazioni su infrastrutture, logistica, sicurezza e sostenibilità. Questa fase è seguita da una valutazione approfondita da parte di esperti FIFA, che analizzano la fattibilità e la qualità delle proposte.
Dopo la valutazione, la decisione finale spetta al Congresso della FIFA, composto dalle federazioni calcistiche nazionali. La selezione avviene tramite un sistema di voto a scrutinio segreto, dove ogni membro esprime la propria preferenza. L’assegnazione è ufficializzata solo dopo il voto, come avvenuto per i Mondiali 2026, assegnati a Stati Uniti, Canada e Messico.
Nonostante gli sforzi per garantire trasparenza, il processo di selezione è stato oggetto di critiche. Alcuni sostengono che la FIFA non abbia sempre rispettato i suoi stessi criteri, come nel caso della decisione di assegnare i Mondiali 2034 all’Arabia Saudita, nonostante preoccupazioni legate ai diritti umani.
Nel corso degli anni, la FIFA ha cercato di globalizzare il torneo, portandolo in diverse regioni del mondo. Ad esempio, i Mondiali 2030 vedranno la partecipazione di sei paesi: Argentina, Uruguay, Paraguay, Spagna, Portogallo e Marocco. Questa evoluzione riflette l’impegno della FIFA nel promuovere il calcio a livello mondiale.
Un evento storico tra Europa e Asia
La FIFA ha annunciato che il Mondiale Under-20 del 2027 sarà ospitato da Azerbaijan e Uzbekistan, segnando un evento senza precedenti che unirà Europa e Asia. Per la prima volta, due Federazioni affiliate alla FIFA condivideranno l’organizzazione della competizione, offrendo ai giovani talenti del calcio mondiale una vetrina internazionale unica.
Il torneo, giunto alla sua 25ª edizione, si disputa dal 1977 e ha visto trionfare nazionali come Argentina (sei titoli), Brasile (cinque), Portogallo e Serbia (due ciascuno), oltre a Uruguay, Ghana, Spagna, URSS, Germania, Inghilterra, Francia e Ucraina. Il presidente della FIFA ha espresso entusiasmo per la scelta: “Non vedo l’ora di assistere a una grande edizione del torneo nel 2027, che rafforzerà i legami tra le due nazioni e celebrerà il talento dei giovani calciatori”.

Espansione globale
L’attuale edizione 2025 si sta disputando in Cile con la partecipazione di 24 squadre, confermando il crescente interesse per il torneo. La scelta di Azerbaijan e Uzbekistan riflette la politica della FIFA di ampliare la visibilità e la partecipazione globale, portando il calcio giovanile in regioni sempre più diverse.
L’edizione 2027 promette quindi di essere un appuntamento memorabile, capace di unire culture differenti e offrire ai futuri protagonisti del calcio mondiale una piattaforma internazionale per mettersi in mostra e farsi conoscere dai club di tutto il pianeta.
