Potrebbe essere l’ultimo ballo davanti al suo pubblico, anche se il condizionale resta d’obbligo. Matteo Brunori si avvicina all’addio al Palermo e la sfida con il Padova potrebbe rappresentare l’ultima occasione per salutare il Barbera. Come scrive Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, non è scontato che Filippo Inzaghi gli conceda minuti, ma il percorso è ormai segnato: a gennaio l’attaccante è destinato a trasferirsi a Genova, sponda Sampdoria.

Il saluto, in ogni caso, arriverà dagli spalti. I tifosi rosanero sono consapevoli che il ciclo del loro capitano è giunto al termine, certificato da numeri e scelte tecniche. Secondo Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, Brunori ha collezionato appena 508 minuti in stagione, con sei presenze da titolare e un solo gol, pagando il rifiuto di accettare il ruolo di vice Pohjanpalo dopo un avvio che lasciava presagire una coppia offensiva da oltre trenta reti complessive.

Le ultime gare, senza neppure un minuto in campo, hanno di fatto messo il sigillo sull’addio. Eppure Brunori lascia Palermo dopo aver scritto pagine importanti della storia recente del club. Come ricorda Fabrizio Vitale sulle colonne della Gazzetta dello Sport, è in Sicilia che l’italo-brasiliano è esploso definitivamente nel calcio professionistico, diventando uno dei simboli del riscatto rosanero.

I numeri parlano chiaro: 76 gol complessivi con la maglia del Palermo, secondo miglior marcatore di sempre alle spalle di Miccoli, e una promozione in Serie B trascinata a suon di reti, 25 in campionato più 5 nei playoff. Cinque anni intensi, fatti di entusiasmo e ambizioni, ma anche di frizioni, soprattutto legate al sogno della Serie A mai realizzato. Un desiderio che, come sottolinea ancora la Gazzetta dello Sport a firma di Fabrizio Vitale, ha creato più di una tensione con l’ambiente, poi ricomposta grazie al legame costruito con la piazza.

Il rapporto complicato con Dionisi nella scorsa stagione, culminato con una lunga panchina e una successiva riabilitazione, ha anticipato uno scenario che si è riproposto anche quest’anno. Di fronte a un nuovo ridimensionamento del ruolo, la separazione appare l’unica strada percorribile. Brunori approderà alla Sampdoria con la formula del prestito oneroso, primo tassello di un mercato invernale che si preannuncia rivoluzionario per il club blucerchiato, alla ricerca di rinforzi in ogni reparto.