Basta Nazionale, vado in SERIE C: l’ex c.t. prende una scelta radicale | Vuole ripartire da zero

Nazionale (LaPresse) Ilovepalermocalcio

L’allenatore dopo lo stop riparte dall’ex Lega Pro ed è pronto a rilanciarsi anche dopo l’esperienza sulla panchina degli azzurri. 

L’Italia ha iniziato il suo percorso di qualificazione ai Mondiali 2026 con un’inattesa battuta d’arresto, subendo una pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia. Questo risultato ha avuto ripercussioni immediate, portando all’esonero del commissario tecnico Luciano Spalletti, una decisione comunicata dalla FIGC a poche ore dalla successiva sfida.

L’aspetto insolito di questa situazione risiede nel fatto che Spalletti, nonostante fosse stato sollevato dall’incarico, ha comunque guidato gli Azzurri nella partita successiva contro la Moldavia. In quell’occasione, l’Italia è riuscita a imporsi con una vittoria, la quale tuttavia non ha modificato il destino del CT.

In conferenza stampa, un visibilmente commosso Spalletti ha annunciato la decisione dei vertici federali, esprimendo la sua delusione. Ha dichiarato di non aver avuto alcuna intenzione di “mollare” il proprio incarico, manifestando la chiara volontà di proseguire il lavoro intrapreso con la Nazionale.

Le sue parole hanno trasmesso un senso di frustrazione per una scelta che evidentemente non condivideva, suggerendo un possibile disaccordo con la Federazione. L’esonero di Spalletti, nonostante la sua volontà di continuare, ha aperto una nuova fase per la Nazionale in vista del prestigioso appuntamento mondiale.

Ben 8 CT in meno di 20 anni

La panchina della Nazionale italiana ha visto alternarsi diversi commissari tecnici, ognuno con il proprio stile e i propri risultati. Dopo l’indimenticabile trionfo al Mondiale 2006 con Marcello Lippi, la guida passò a Roberto Donadoni, che portò gli Azzurri ai quarti di finale dell’Europeo 2008. Seguì un secondo mandato di Lippi, prima di lasciare il testimone a Cesare Prandelli, che nel 2012 condusse l’Italia a una sorprendente finale agli Europei.

Negli anni successivi, la Nazionale ha visto Antonio Conte (Euro 2016), Gian Piero Ventura (fallendo la qualificazione al Mondiale 2018) e un breve interim di Luigi Di Biagio. L’era di Roberto Mancini ha segnato un nuovo successo con la vittoria di Euro 2020, prima delle sue dimissioni. La panchina è stata poi affidata a Luciano Spalletti, che ha guidato la squadra fino a giugno 2025, prima di essere sostituito dal nuovo CT, Gennaro Gattuso.

Devis Mangia (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Dagli azzurrini alla ripartenza in C

Devis Mangia torna in panchina dopo quasi tre anni di inattività, assumendo la guida del Team Altamura, club pugliese che milita in Serie C. L’ufficialità è giunta con la firma di un contratto valido fino al 30 giugno 2026, con opzione di rinnovo. Per Mangia, si tratta di un atteso ritorno in Italia dopo quasi un decennio trascorso all’estero.

Questa nuova avventura in Serie C rappresenta una categoria inedita per l’allenatore, che in precedenza aveva militato in campionati superiori. La scelta di Altamura è un chiaro segnale della sua volontà di rilanciarsi nel panorama calcistico nazionale. L’ingaggio al Team Altamura segna, dunque, l’inizio di una nuova e stimolante sfida professionale per Mangia, determinato a ristabilire il proprio percorso da tecnico in Italia.