Palermo-Padova 1-0, Inzaghi: «Vittoria di carattere, con le buone o le cattive andava portata a casa»
Dopo Palermo-Padova 1-0, Filippo Inzaghi ha commentato la vittoria nella mixed zone del Renzo Barbera, soffermandosi sulle difficoltà affrontate, sulla prestazione della squadra e sul momento emotivo legato a Matteo Brunori.
Il tecnico rosanero ha subito chiarito l’importanza del successo:
«Oggi, come ho detto alla squadra, con le buone o con le cattive era una partita da portare a casa. Era importante per i 32.000, per chiudere bene l’anno, per la classifica e per rimanere attaccati alle prime».
Inzaghi ha poi sottolineato l’emergenza vissuta alla vigilia:
«Ci mancavano tanti giocatori, fino a stamattina ci siamo allenati in sedici, rabberciati in tutti i reparti, soprattutto in difesa. La squadra però ha fatto una grande prestazione di carattere».
Non sono mancate le occasioni create e i rischi corsi:
«Abbiamo avuto due salvataggi sulla linea e due occasioni clamorose, qualcosa abbiamo rischiato, ma fa parte della partita».
Il tecnico ha spiegato anche alcune scelte obbligate:
«Ho dovuto mettere Pierozzi che non era da far giocare, ma non avevo più nessuno. Giovane ha dovuto fare il quinto. È stata una grande partita di spirito e di voglia».
Guardando al percorso stagionale, Inzaghi evidenzia il valore dei numeri:
«Penso che questo sia il miglior risultato del Palermo targato City nel girone d’andata, con ancora una partita da giocare. La strada è buona, dobbiamo migliorare, ma dopo la sosta recupereremo tanti giocatori e potremo dire la nostra».
Inevitabile il passaggio sul finale emozionante del match e sull’omaggio a Matteo Brunori:
«Ha già parlato il direttore. Brunori ha chiesto la volontà di poter andare a giocare, io lo ringrazio per il comportamento e per quello che è sempre stato. Se la società riterrà opportuno andrà a giocare».
Inzaghi chiude con parole di rispetto per l’ex capitano:
«C’è sempre stato, ha sempre dimostrato di essere un capitano e lo ringrazio per questo».
