Giornale di Sicilia: “Dal primo posto al crollo, il Palermo corre a handicap”
Un Inzaghi così deluso nel post-partita non si era mai visto. Lo scrive Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, raccontando il volto amaro di un allenatore che si ritrova a fare i conti con una squadra in piena involuzione. L’entusiasmo nato dopo il successo sul Bari alla quarta giornata — che aveva regalato al Palermo il primo posto in classifica — ha lasciato spazio a un crescente malcontento. Il sesto posto attuale, con la Juve Stabia a soli due punti ma con una partita in meno, è lontano dalle ambizioni dichiarate in estate.
Come sottolinea Arena sul Giornale di Sicilia, i numeri raccontano la frenata: dieci punti nelle prime quattro giornate, poi appena nove nelle successive otto. Due vittorie, tre pareggi e tre sconfitte che collocano il Palermo al tredicesimo posto per rendimento nel periodo, con un peggioramento evidente dopo la sosta di ottobre. Da allora, solo quattro punti in cinque gare e un distacco cresciuto fino a -7 dal Monza capolista e -6 dal Modena secondo, con Frosinone, Cesena e Venezia ormai stabilmente nel gruppo di vertice.
Il Giornale di Sicilia ricorda che anche contro le squadre più blasonate il bilancio resta modesto: quattro pareggi e una sconfitta. La pessima prova di Castellammare, aggiunge Alessandro Arena, ha lasciato nell’agenda di Inzaghi molti interrogativi. La parola chiave è «continuità», quella che sabato scorso è mancata dopo il 5-0 al Pescara, vittoria che doveva rappresentare la rinascita e invece si è rivelata solo un’illusione.
Un altro segnale d’allarme, scrive Arena sul Giornale di Sicilia, è la mancanza di lucidità. A differenza delle gare con Catanzaro e Monza, al “Menti” il Palermo non è mai riuscito a organizzare un’azione pericolosa, nonostante appena sette giorni prima avesse segnato cinque reti. Ora la sosta servirà per ritrovare energie e concentrazione: il tecnico potrà contare sui rientri di Gyasi e Gomes, mentre Ranocchia sarà squalificato contro l’Entella.
Come conclude Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, le prossime sette gare che chiuderanno il girone d’andata — sulla carta tutte alla portata — saranno decisive. Per risalire servirà però il Palermo delle prime giornate, non la copia sbiadita delle ultime settimane. Inzaghi dovrà lavorare sulla testa, ma anche i giocatori dovranno dare una scossa. Il rischio, ancora una volta, è ritrovarsi a maggio a fare i conti con le solite rimpianti.
