Sebastiani esplode dopo il 5-0 col Palermo: «Mi sono rotto le scatole, o si cambia o si cambia»
Durissima reazione del presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, dopo la pesante sconfitta per 5-0 rimediata al Renzo Barbera contro il Palermo. Intervistato ai microfoni di Rete8, il numero uno biancazzurro non ha nascosto la propria delusione e ha lanciato un vero e proprio ultimatum.
«Adesso mi sono rotto le scatole – ha tuonato Sebastiani –. Questa squadra non corre, ma cammina. Dobbiamo lavorare di più, evidentemente abbiamo lavorato male finora. Non è una critica a nessuno, ma un suggerimento: bisogna lavorare di più, non ci sono alternative. Io non voglio correre il rischio di tornare in Serie C dopo quattro anni di sofferenze. Questo lo devono capire tutti».
Il presidente ha poi indicato Brandes come «l’unica nota positiva» della serata, «l’unico che guardava verso la porta avversaria», sottolineando come la squadra debba cambiare atteggiamento già dal prossimo match: «Ora ci aspetta il Monza, ma tutto dipende da noi. Nel secondo tempo con la Sampdoria e qui a Palermo siamo usciti dal campo, e questo non è tollerabile».
Infine, un affondo sul passato recente: «Anche quando c’era Oddo la squadra non correva, lo avevo detto e mi dissero che sbagliavo. Invece avevo ragione. Questa volta non ci casco: o si cambia, o si cambia».
