MILAN-COMO? E’ arrivato l’annuncio: anche Max Allegri ha detto la sua sulla trasferta
Allegri - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
La decisione della Lega ha suscitato tante polemiche.
La Football Australia ha inviato alla FIFA, nella notte italiana, la lettera con cui dà ufficialmente il proprio consenso all’organizzazione di Milan-Como a Perth. Dopo il sì dell’UEFA, che aveva già concesso una deroga straordinaria per permettere lo svolgimento all’estero di gare di campionato come Villarreal-Barcellona (poi naufragata) e Milan-Como, arriva quindi un altro passo decisivo verso la trasferta australiana. La partita, programmata per il 7 o l’8 febbraio, sostituirà la sede di San Siro, impegnato per la cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina.
Nonostante il via libera australiano, il puzzle non è ancora completo. Ora serve l’autorizzazione della Asian Football Confederation (AFC) e, successivamente, quella della FIFA, che dovranno pronunciarsi in via definitiva. Soltanto dopo questi due passaggi si potrà parlare di ufficialità.
Restano, però, alcune pressioni contrarie al progetto. Il ricordo del caso Barcellona-Villarreal a Miami, poi bloccato dalle altre società della Liga e dalle proteste dei calciatori, pesa ancora negli ambienti del calcio internazionale. Anche per questo l’AFC è chiamata a esprimersi in maniera indipendente, evitando interferenze esterne.
Il consenso di Football Australia rappresenta comunque un passaggio cruciale nella direzione auspicata da Milan, Como e Lega Serie A. In attesa dell’ultimo doppio ok da AFC e FIFA, la trasferta di Perth si avvicina sempre di più: un’operazione sportiva e mediatica che potrebbe aprire nuove prospettive per il calcio italiano all’estero.
Allegri su Milan-Como a Perth
Il possibile spostamento di Milan-Como in Australia, previsto per febbraio, continua a far discutere. Anche Massimiliano Allegri è intervenuto sul tema, invitando a fare chiarezza al più presto: «L’importante è che venga presa presto una decisione, poi noi ci adegueremo».
«Se si giocherà in Italia meglio, se no andremo in Australia. L’importante sono i tre punti». L’allenatore bianconero sottolinea quindi la necessità di pensare soprattutto all’aspetto sportivo, al di là delle scelte logistiche.

Scetticismo tra i giocatori di Milan e Como
A cinque mesi dall’eventuale trasferta a Perth, il dibattito resta aperto. Diversi giocatori, anche tra i protagonisti del match, hanno espresso contrarietà all’idea di giocare così lontano dall’Italia. Tra i più critici figurano Rabiot e Maignan in casa rossonera, oltre a Jesus Rodriguez del Como.
Le perplessità riguardano i lunghi spostamenti, il calendario fitto e l’impatto sul rendimento fisico delle squadre. In attesa del via libera definitivo delle istituzioni calcistiche, la sfida australiana divide ancora.
