GIALLOROSSI ALL’ASTA: il club è piano di debiti | Calcio italiano sconvolto
Pallone Serie A - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Le società italiane stanno vivendo un periodo molto complicato.
Negli ultimi anni molte società calcistiche italiane, anche di alto livello, stanno affrontando gravi difficoltà economiche. I bilanci in rosso, i debiti crescenti e i costi di gestione insostenibili rappresentano un problema diffuso, che affonda le radici in una gestione spesso poco lungimirante e in un modello di business ormai superato. I ricavi da stadio restano limitati, mentre i costi per ingaggi, trasferimenti e infrastrutture continuano a lievitare.
Il sistema calcio italiano fatica a competere con i grandi campionati europei, dove i diritti televisivi e il marketing garantiscono introiti molto superiori. In Serie A, la distribuzione dei proventi è squilibrata, e molte società di medio-bassa classifica dipendono quasi esclusivamente dai diritti TV. La mancanza di investimenti in strutture moderne e la scarsa valorizzazione del brand limitano ulteriormente la crescita economica.
La pandemia ha peggiorato la situazione, azzerando gli incassi da stadio per mesi e costringendo i club a ricorrere a nuovi debiti per sopravvivere. Anche dopo la ripresa, la diminuzione dell’affluenza e l’aumento dei costi energetici e logistici hanno messo ulteriormente sotto pressione i bilanci.
Oggi molte società cercano di rilanciarsi puntando su giovani talenti e sostenibilità economica, ma il percorso resta lungo e complesso. Senza una riforma strutturale del sistema — dal controllo dei costi alla valorizzazione del prodotto “Serie A” — il rischio è che il calcio italiano perda ulteriore terreno rispetto ai modelli più solidi d’Europa.
Il futuro del Messina
Il destino dell’ACR Messina si decide in Tribunale. Il giudice delegato Daniele Carlo Madia e la curatrice Maria Di Renzo hanno disposto la vendita senza incanto del complesso aziendale del club, oggi in Liquidazione Giudiziale. L’asta si terrà il 14 ottobre 2025 alle 11:30, con modalità sincrona mista: in presenza a Messina e online sulla piattaforma del Gruppo Edicom Spa.
La procedura è stata accelerata dopo l’offerta irrevocabile di acquisto presentata il 18 settembre 2025 dalla cordata Global Capital Fzco–Racing City Group. L’offerta, autorizzata dal giudice, è posta a base d’asta per 210mila euro, con rilanci minimi di 10mila. Le proposte migliorative potranno essere inviate entro il 13 ottobre.

Cosa include la vendita
In vendita c’è il complesso aziendale dell’ACR Messina, che comprende marchi, contratti con giocatori e staff, rapporti con sponsor e fornitori e beni sportivi. Non è invece compreso il titolo sportivo, che dovrà essere richiesto alla FIGC dal nuovo proprietario.
Chi si aggiudicherà il club dovrà accollarsi il debito sportivo di oltre 640mila euro. Inoltre, dovrà garantire i requisiti previsti dalle norme FIGC, accettando il rischio di eventuali penalizzazioni o sanzioni pregresse. L’obiettivo della procedura è velocizzare la liquidazione e tutelare i creditori.
