Giornale di Sicilia: “Il Palermo aspetta i gol di Brunori e Le Douaron”
La loro staffetta è tra le più intriganti di questa Serie B. Matteo Brunori e Romain Le Douaron rappresentano il principale dilemma tattico di Filippo Inzaghi, che ogni settimana deve scegliere quale profilo schierare dall’inizio. Due attaccanti diversi, due modi differenti di interpretare il gioco del Palermo. Entrambi però stanno contribuendo alla crescita del gruppo, anche se il bottino realizzativo – un solo gol in due – è ancora da migliorare.
Come evidenzia Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la collocazione tattica non ha favorito finora il loro rendimento sottoporta. Nel 3-4-2-1, i trequartisti non hanno inciso quanto Pohjanpalo, già a quota quattro reti da prima punta. Anche il 3-5-2, usato con il Venezia e con lo Spezia, mostra ancora limiti nei collegamenti tra centrocampo e attacco.
Nonostante ciò, il lavoro dei due per la squadra è prezioso. Brunori si conferma una costante spina nel fianco a sinistra, abile nel creare superiorità numerica. Le Douaron, dal canto suo, ha già servito due assist vincenti per Pohjanpalo – contro Südtirol e Spezia – con giocate di pura intelligenza tattica.
Secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, Inzaghi ha trovato un equilibrio che valorizza entrambi in contesti diversi. Brunori parte titolare soprattutto nelle gare casalinghe, dove il Palermo imposta con mentalità offensiva. Le Douaron, invece, è l’uomo scelto per le trasferte, grazie alla sua capacità di attaccare la profondità e rompere le difese in velocità.
Ad oggi, i numeri sorridono leggermente al francese: 326 minuti giocati contro i 297 del capitano, 11 tiri contro 9, e 147 palloni toccati contro 112. Brunori però resta più preciso nei passaggi (83% di riuscita), mentre la sua principale nemesi resta il fuorigioco, che gli ha annullato due gol regolari solo per questione di centimetri.
Come scrive Alessandro Arena per il Giornale di Sicilia, Inzaghi continua a considerarlo centrale nel progetto: anche quando non lo schiera, la fiducia nel capitano resta intatta. Il prossimo obiettivo del tecnico sarà quello di mettere entrambi nelle condizioni ideali per segnare, supportati dal rientro di Ranocchia e dall’equilibrio garantito da Palumbo.
Il rendimento di Pohjanpalo, con 13 gol in 21 partite, è oggi il riferimento offensivo del Palermo, ma la storia recente insegna che sia Brunori sia Le Douaron tendono a esplodere alla distanza. Lo scorso anno, dopo un inizio lento, misero insieme 14 reti da dicembre in poi. E se la tendenza dovesse ripetersi, per il Palermo di Inzaghi il finale di stagione potrebbe avere tinte ancora più rosanero.
