Repubblica: “Colpo rosa a La Spezia. Pohjanpalo e Pierozzi per una notte da capolista”
Come racconta Massimo Norrito su la Repubblica Palermo, quello visto al “Picco” è stato probabilmente il miglior Palermo della stagione. La squadra di Pippo Inzaghi ha vinto con autorevolezza sul campo dello Spezia, soffrendo soltanto nei minuti finali e conquistando una notte da capolista solitaria, in attesa della sfida del Modena con la Virtus Entella.
«Dopo il pit stop di martedì, la Formula 1 di Inzaghi è ripartita sul bagnato di La Spezia», scrive la Repubblica Palermo, evidenziando come la pioggia non abbia rallentato una squadra brillante e determinata. I rosanero hanno mostrato tutto il loro potenziale: intensità, pressing, solidità difensiva e cinismo sotto porta. Due gol — firmati Pohjanpalo e Pierozzi — che hanno suggellato una prestazione di grande personalità.
Il quotidiano sottolinea come il Palermo abbia dominato sin dai primi minuti, con una partenza travolgente. L’asse Augello–Le Douaron ha illuminato la fascia sinistra, mentre Palumbo si è inserito con continuità tra le linee e Pohjanpalo ha messo la sua qualità al servizio dei compagni. «Tre occasioni da gol nei primi otto minuti — riporta Norrito su la Repubblica — sono la testimonianza della supremazia territoriale dei rosanero». Solo un super Sarr ha negato il vantaggio anticipato con un intervento prodigioso.
L’unica nota stonata è arrivata al 20’, con l’infortunio muscolare di Bani, costretto a lasciare il campo. Al suo posto è entrato Diakité, con Peda al centro della difesa e Pierozzi arretrato. Ma l’equilibrio non è cambiato: il Palermo ha continuato a controllare il match fino al 42’, quando Pohjanpalo — servito da un cross di Palumbo e una spizzata di Le Douaron — ha firmato l’1-0 con un gol da centravanti puro.
Nella ripresa, scrive ancora Massimo Norrito su la Repubblica Palermo, la supremazia rosanero si è consolidata. Al 58’ Pierozzi ha raddoppiato di testa, sfruttando una deviazione e firmando il suo secondo gol consecutivo. Solo nel finale il Palermo ha tremato, quando Blin ha commesso fallo di mano in area: Joronen ha parato il rigore di Esposito e la ribattuta di Lapadula, ma nulla ha potuto sulla sfortunata deviazione di Giovane che ha riaperto la gara.
«Gli spettri della rimonta dello scorso anno aleggiavano sul Picco», osserva la Repubblica Palermo, ma questa volta il Palermo ha dimostrato di essere un’altra squadra: più matura, più equilibrata, più forte mentalmente. La vittoria è rimasta salda fino al fischio finale, consegnando a Inzaghi tre punti meritati e il primo posto in classifica.
