Repubblica: “Violenza a Sferracavallo, spari alla festa patronale. Ferita una ragazza incinta”
PALERMO – Una notte di follia ha sconvolto la borgata marinara di Sferracavallo. Come ha raccontato Francesco Patanè su la Repubblica Palermo, la festa dei Santissimi Cosma e Damiano, patroni del quartiere, si è trasformata in un incubo poco prima dell’una di notte. Prima la lite davanti al locale “Al Tranquillone”, poi la rissa con tavoli e sedie scagliati contro la vetrata e infine le coltellate: un ventenne è rimasto ferito a una mano. A scatenare tutto, secondo i primi accertamenti, una fila non rispettata.
Le telecamere hanno immortalato la fuga disperata di donne e bambini, mentre i più anziani cercavano riparo dietro le auto. Un clima che, scrive ancora Patanè su la Repubblica Palermo, ha riportato alla memoria le immagini della strage di Monreale di aprile, quando tre giovani furono uccisi in mezzo alla folla. A Sferracavallo, solo il caso ha evitato una tragedia.
Dopo la rissa, alcuni testimoni hanno raccontato di colpi di pistola sparati vicino alle giostre e sul lungomare. La scientifica, però, non ha trovato bossoli: per gli inquirenti, come sottolinea la Repubblica Palermo, resta il dubbio che si sia trattato di un revolver o di rumori confusi con quelli dei fuochi d’artificio. Più chiara, invece, la dinamica della sparatoria alla Marinella, in via Caduti del Lavoro, dove sono stati esplosi dieci colpi contro la vetrina di una macelleria: un atto di ritorsione legato al ferimento del giovane di 20 anni, figlio del titolare del negozio.
Il bilancio finale, riporta Patanè su la Repubblica Palermo, è di due feriti: il ventenne colpito con un’arma da taglio e una ragazza incinta di 21 anni, sfiorata da un proiettile vagante. Trasportata d’urgenza all’ospedale Cervello, è stata medicata e dimessa: le sue condizioni e quelle del bambino non destano preoccupazioni. Gli investigatori del commissariato San Lorenzo e della Mobile stanno raccogliendo testimonianze e prove per chiarire ogni dettaglio di una notte di violenza che ha terrorizzato migliaia di persone.
