“INDAGINE PLUSVALENZA”: ufficiale, il club non ha rispettato questi parametri | Caos in serie A
Pallone Serie A - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
La società non ha rispettato alcun parametro e adesso è pronta un’indagine plusvalenza. In Serie A è ovviamente caos.
Il caso legato al trasferimento di un giovane centrocampista ha acceso i riflettori sul calciomercato italiano e sulla gestione delle operazioni finanziarie dei vari club della massima serie. A scatenare la polemica è stata l’associazione Codacons, che ha deciso di rivolgersi alle autorità competenti.
Secondo l’organizzazione, vi sarebbero elementi che meritano un’analisi approfondita da parte della magistratura ordinaria e della giustizia sportiva. La segnalazione è stata indirizzata sia alla Procura della Repubblica di Milano sia alla Procura Federale della FIGC. Ora si attendono risposte.
Al centro della questione c’è l’andamento di una trattativa che, in pochi mesi, ha visto una notevole rivalutazione economica del cartellino del calciatore. Una dinamica che ha fatto sorgere dubbi sulla reale congruità delle cifre dichiarate.
Il nodo principale riguarda infatti la differenza di valore tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Un incremento giudicato anomalo rispetto al minutaggio effettivo del giocatore, che non ha trovato grande spazio in campo durante il periodo in esame. Dunque per i più una situazione alquanto strana.
I calcoli
Secondo i calcoli resi noti, l’aumento del valore economico, se rapportato ai minuti giocati, porterebbe a cifre sproporzionate. Questo ha spinto il Codacons a sollevare l’ipotesi di una plusvalenza contabile difficilmente giustificabile sotto il profilo sportivo.
L’associazione sostiene che un simile scarto tra utilizzo reale e valutazione di mercato rischia di falsare i bilanci societari. Per questo motivo, chiede un’indagine immediata in grado di chiarire eventuali anomalie e di proteggere la regolarità del sistema calcistico.

Di chi si tratta
Il caso specifico riguarda il giocatore Nicola Zalewski secondo quanto riportato da ilnerazzurro.it, passato lo scorso febbraio dalla Roma all’Inter con la formula del prestito, poi riscattato a giugno per circa 6 milioni. Solo due mesi più tardi, il centrocampista è stato ceduto all’Atalanta per 16 milioni, moltiplicando il valore iniziale.
Il Codacons sottolinea come Zalewski abbia disputato appena 553 minuti ufficiali con l’Inter prima della cessione. La differenza tra le due operazioni genera un guadagno di circa 10 milioni, una cifra che l’associazione considera sproporzionata e da verificare a fondo sul piano contabile.
