Nei giorni scorsi, la città di Palermo ha ospitato un evento dal forte valore simbolico e sportivo: l’Anglo-Palermitan Trophy, un’amichevole di lusso tra il Palermo FC e il Manchester City, campione d’Inghilterra e una delle squadre più titolate e prestigiose al mondo. Un’occasione unica per rinsaldare il legame tra il club rosanero e il City Football Group, che dal 2022 detiene la proprietà della società siciliana, ma anche per celebrare le radici inglesi del Palermo, fondato nel 1900 da un gruppo di imprenditori britannici.

In occasione dell’evento, una delegazione del City Football Group ha visitato il centro sportivo di Torretta, il Palermo City Football Academy (CFA), struttura d’eccellenza recentemente inaugurata. Presente anche l’amministratore delegato del Palermo, Giovanni Gardini, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del sito ufficiale del club.

Parlando dell’emozione di ospitare il Manchester City, Gardini ha espresso grande soddisfazione:

«Motivo di orgoglio e soddisfazione perché avere l’opportunità di condividere con la casa madre questi due giorni e con una squadra come il Manchester City è sicuramente motivo di crescita per tutti noi. Deve essere considerato come uno step ulteriore di crescita».

L’evento testimonia anche il percorso di crescita che il Palermo ha intrapreso da quando è entrato a far parte del gruppo internazionale guidato da City Football Group:

«È una dimensione continuamente in divenire. Ricordiamoci da dove siamo partiti tre anni fa e consideriamo tutto quello che è stato fatto. Vedere uno stadio pieno, un’attenzione così importante, è motivo di grande orgoglio e gratificazione per gli sforzi compiuti soprattutto fuori dal campo».

Un legame con la storia

Gardini ha poi sottolineato l’importanza storica di questa iniziativa, che richiama le origini del club:

«È un momento veramente importante perché segna chiaramente quella che è la storia del Palermo. Il club nasce come fondazione con gli inglesi e oggi ospitiamo una delle squadre più importanti dell’ultima decade, probabilmente la più importante al mondo. Per noi è motivo di ispirazione e grande felicità».

L’importanza delle infrastrutture

Il Palermo CFA è diventato il cuore pulsante della nuova identità rosanero. Gardini ha elogiato il lavoro del CFG in questo senso:

«Il gruppo ci ha fatto capire fin da subito che le infrastrutture sono un punto focale. Aver realizzato in poco tempo un centro sportivo con queste caratteristiche, seguendo le loro indicazioni, è motivo di soddisfazione e consente ai nostri calciatori di vivere il calcio in maniera ancora più professionale».

Uno stadio all’altezza e lo sguardo verso Euro 2032

Un altro grande obiettivo è la realizzazione di uno stadio moderno, che possa essere un punto di riferimento per la città e per il calcio italiano:

«È un altro tassello che cercheremo di realizzare nel minor tempo possibile. Vogliamo dare alla città un’infrastruttura principe, che gratifichi i cittadini e i nostri tifosi, meravigliosi, offrendo esperienze significative e importanti».

In quest’ottica, anche la prospettiva di Euro 2032, che si terrà in Italia e Turchia, rappresenta un’occasione:

«È un’opportunità che va sondata, approfondita, valutata. Siamo agli albori, ma vogliamo essere pronti per sfruttarla. Non siamo il capofila di questa situazione, ma faremo l’impossibile per riuscirci».

Un sogno condiviso con i tifosi

Infine, l’atmosfera che si è respirata durante l’Anglo-Palermitan Trophy è stata definita dallo stesso Gardini come emblematica del legame tra squadra, società e tifoseria:

«Dimostra chiaramente che la squadra, la società e la città hanno un obiettivo comune. In questo momento sognare è la cosa più bella. Verranno anche i momenti difficili, ma proprio da questi si costruiscono le vittorie. Possiamo dire senza timore che quello che stiamo facendo è qualcosa di incredibile e ci dà motivo di grandissima soddisfazione e felicità».