Tuttosport: “Monza, retrocessione vicina. Dionisi idea per ripartire in Serie B”

La storia potrebbe chiudersi dove era cominciata. Dopo aver conquistato la prima, storica vittoria in Serie A contro la Juventus, il Monza potrebbe proprio a Torino, domenica prossima, vedere sancita anche la prima retrocessione della sua avventura nella massima serie. Dipenderà dai risultati delle dirette concorrenti, ma il destino appare segnato: la salvezza è lontanissima, e i numeri non lasciano molto spazio alla speranza.
La squadra, intanto, ha ricevuto la visita del suo punto fermo dirigenziale, Adriano Galliani, che continua a tenere unito il gruppo. Come riporta Tuttosport, contro il Napoli i biancorossi hanno mostrato la solita vivacità nei big match, ma senza riuscire a raccogliere punti. A questo punto, l’obiettivo immediato è soltanto uno: evitare il triste primato di peggior squadra di sempre in Serie A, attualmente detenuto dalla Salernitana 2022/23 con 17 punti. Il Monza oggi ne ha 15, e la corsa è tutta lì.
Galliani guarda avanti: «Pronta risalita, ma con nuovi canoni»
Il futuro, comunque, è già sul tavolo. Come ha scritto lo stesso Galliani nel bilancio societario recentemente pubblicato, il club è pronto a rimettersi in gioco:
«Se dovesse essere retrocessione, il Monza punterà a una pronta risalita, seppure attraverso nuovi canoni economici».
Il nodo cruciale sarà la panchina: Alessandro Nesta non verrà confermato, e la società sta vagliando diversi profili. In cima alla lista c’è Andrea Pirlo, attualmente in cerca di rilancio, seguito dai più esperti in promozioni Fabio Pecchia e Alessio Dionisi. Una suggestione dello scorso anno porta persino al nome di Davide Ancelotti, figlio di Carlo, contattato da Galliani la scorsa primavera: all’epoca preferì restare a Madrid per godersi l’arrivo di Mbappé, ma oggi – come sottolinea Tuttosport – si è affidato a una nuova agenzia e valuta proposte.
Un progetto solido per la Serie B
In caso di retrocessione, il Monza vuole ripartire subito, ma servirà un progetto tecnico credibile e sostenibile. Per convincere nomi come Ancelotti Jr. o Pirlo, servirà chiarezza, visione e solidità, valori che Galliani conosce bene. Intanto, però, c’è una partita da giocare a Torino. E, forse, un destino da riscrivere.