È prudente Giocondo Martorelli nel commentare il momento della Fiorentina dopo la vittoria contro l’Udinese. Intervistato da Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, l’operatore di mercato invita a non trarre conclusioni affrettate e a mantenere alta la soglia di attenzione.
«Fiorentina ritrovata? È presto, è prematuro. Guai a pensare che tutto sia risolto», chiarisce Martorelli a TuttoMercatoWeb.com, sottolineando come la partita con l’Udinese sia stata fortemente condizionata dall’espulsione di Okoye nei primi minuti. «Giocare con un uomo in più per quasi ottanta minuti è un vantaggio notevole».
Secondo Martorelli, la vittoria può rappresentare un segnale positivo ma non una svolta definitiva. «Può dare una spinta se viene interpretata nel modo giusto, sapendo che i problemi non sono tutti risolti». L’aspetto incoraggiante, evidenzia a TuttoMercatoWeb.com, è aver ritrovato il gol e una buona prestazione da parte di calciatori importanti. Ma l’avvertimento è chiaro: «Abbassare la guardia sarebbe un errore grave. Questo è solo un piccolo mattoncino di un percorso ancora molto lungo».
Alla domanda sul rischio retrocessione, Martorelli non si nasconde. «Certo che lo vedo ancora. Pensare che una vittoria abbia cancellato i problemi sarebbe illusorio. Non credo però che Italiano e i giocatori possano permettersi questo tipo di superficialità», ribadisce nell’intervista concessa ad Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com.
Spazio poi a una riflessione sulla Supercoppa italiana in Arabia Saudita. «Ormai è tutto basato sul business. A mio avviso destabilizza anche un po’ il campionato», afferma Martorelli. Dal punto di vista tecnico, però, riconosce i meriti del Napoli contro il Milan e sottolinea come l’Inter abbia disputato un’ottima gara contro il Bologna, penalizzata poi dai rigori. «Giocare in Arabia va contro il mio credo calcistico, ma oggi l’aspetto economico è centrale e le società lo guardano con grande attenzione», spiega ancora a TuttoMercatoWeb.com.
Uno sguardo anche alla Serie B, dove Martorelli elogia il Frosinone. «Sta volando e vanno fatti i complimenti, soprattutto ad Alvini. Con una squadra giovane sta meritando il primo posto». Ma il campionato resta lungo: «Palermo, Monza e Venezia sono lì e possono ancora essere protagoniste nella corsa alla Serie A», aggiunge nell’intervista a TuttoMercatoWeb.com.
Infine, il passaggio sulla Sampdoria. «Peccato, davvero. Già l’anno scorso è stata tirata per i capelli e non vedo grandi cambiamenti. Non so quante potenzialità abbiano per intervenire a gennaio», conclude Martorelli, sempre ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.
