Repubblica: “Gyasi torna a casa. Palermo chiude il cerchio con un figlio della città”

Il Palermo abbraccia Emmanuel Gyasi e lo fa con orgoglio, emozione e un pizzico di suggestione. Come raccontato da Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, l’attaccante classe ’94, nato proprio nel capoluogo siciliano da genitori ghanesi, torna nella città in cui è venuto al mondo per aprire un nuovo capitolo della sua carriera. Dopo l’arrivo di Augello, Gyasi è il secondo colpo rosanero targato Osti-Inzaghi, un innesto fortemente voluto, nato anche dal rifiuto di proseguire il “teatrino” con lo Spezia per Elia.

La trattativa si è chiusa in tempi record: Gyasi si svincolerà dall’Empoli, con cui aveva ancora un anno di contratto, e arriverà a parametro zero per mettersi subito a disposizione del nuovo tecnico. Un ritorno simbolico e personale per un calciatore che, come evidenziato da Repubblica Palermo, ha costruito la propria identità su due radici: quella africana e quella italiana. Dopo un’infanzia trascorsa tra Palermo e il Ghana, Gyasi è cresciuto a Pino Torinese, ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2017 e oggi rappresenta un modello di resilienza e determinazione.

Eclettico, generoso e tatticamente duttile, Gyasi può agire da esterno offensivo, da seconda punta, da trequartista e persino da falso nueve. Ha nel dribbling, nell’accelerazione e nella capacità di giocare negli spazi stretti i suoi punti di forza, ma è anche un uomo squadra, utile in fase di copertura e capace di adattarsi a diversi moduli. Come ricordato da Alessandro Geraci sulle pagine di Repubblica Palermo, Gyasi è orgoglioso del suo percorso: da bambino scalzo sui campi di terra in Ghana, a capitano dello Spezia in Serie A, fino alla stretta di mano con Cristiano Ronaldo nel 2021 dopo Spezia-Juventus, quando CR7 gli regalò la maglia con un messaggio chiaro: «Lavora duro per realizzare i tuoi sogni».

Dopo gli inizi nel vivaio del Torino, con esperienze in prestito a Pisa, Mantova, Carrarese e Sudtirol, è stato proprio lo Spezia a consacrarlo: dal 2018 al 2023 è stato una colonna della squadra, protagonista della storica promozione in A sotto la guida di Italiano, con cui ha mantenuto uno stretto rapporto. L’ultima stagione all’Empoli ha rappresentato una parentesi prima del ritorno alle origini: adesso Palermo può diventare il suo punto di rilancio.

L’obiettivo del club è chiaro: un campionato di vertice, e Gyasi sarà una freccia fondamentale nello scacchiere di Inzaghi, pronto a lavorare sulle sue incursioni per supportare Brunori e Pohjanpalo. Ma il mercato rosanero non si ferma: come riportato ancora da Repubblica Palermo, si lavora in difesa su Mattia Bani (Genoa) e Andrea Cistana (Brescia), mentre sulla trequarti si attende Palumbo, ancora in attesa di definizione con il Modena per il mancato scambio con Saric. Il centrocampista emiliano dovrebbe arrivare per circa due milioni, senza contropartite tecniche.

Intanto, la squadra è pronta a partire per il ritiro in Valle d’Aosta e il Palermo si gode il ritorno di un figlio della città. Con la maglia rosanero addosso, Gyasi è pronto a chiudere il cerchio.