Repubblica: “Dionisi ora punta il Bari: Siamo sulla buona strada per qualcosa d’importante”

«Ogni partita ha la sua storia, dobbiamo trarre beneficio dagli errori. Se saremo ambiziosi potremo prenderci qualcosa di importante». Con queste parole, riportate da Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, Alessio Dionisi fissa la rotta in vista delle ultime sei giornate di campionato.

Domani il Palermo affronterà l’ennesima partita-verità contro il Bari, con una posta in palio altissima. L’allenatore rosanero ha evidenziato l’ottima condizione psicologica della squadra: «La squadra sta bene, ha dimostrato di essere in crescita. Nessuno me lo può togliere dalla testa: i ragazzi lavorano e sono sulla buona strada».

Dionisi evita calcoli o tabelle: «L’obiettivo è ancora lontano. Non possiamo fare ragionamenti, dobbiamo continuare a spingere. Col Bari sarà difficile, in casa non sbagliano mai, ma serve solo impegno. Puntiamo a un traguardo che si può perseguire se manteniamo lo stesso animo delle ultime gare».

All’andata contro il Bari, il Palermo vinse una gara simbolica: il ritorno da titolare di Brunori, dopo oltre due mesi, e il gol di Le Douaron sancirono la fine di un periodo complicato. Ora i pugliesi, noni in classifica, inseguono i play-off e sono a soli quattro punti dai rosanero.

Dionisi rispetta l’avversario ma guarda in casa propria: «Il Bari ha qualità e lo rispettiamo, ma questo è un momento decisivo del nostro percorso. Voglio continuità di prestazione e, ancora prima, di atteggiamento».

Qualche problema di formazione per Dionisi, specialmente in difesa: Nikolaou e Ceccaroni sono in dubbio, e senza rischi si potrebbe optare per l’arretramento di Blin o l’impiego di Diakitè nel terzetto difensivo, completato da Baniya. In mediana Ranocchia potrebbe affiancare Gomes, mentre sulla trequarti, accanto a Brunori, agirà Verre. Sugli esterni confermati Lund a sinistra e Pierozzi a destra.

In attacco, nessun dubbio: Pohjanpalo, reduce da 8 gol nelle ultime 8 partite, sarà il riferimento offensivo. «Prima eravamo meno efficaci, Pohja ha aumentato la percentuale di realizzazioni», ha sottolineato Dionisi.