Il Palermo si è perso: il 4-3 a Pisa sbatte in faccia la verità, la squadra non è pronta

Il Palermo è in crisi profonda e questa volta il tempo per rimediare potrebbe non essere sufficiente. La sconfitta per 4-3 contro il Pisa rappresenta l’apice di un percorso troppo altalenante che ha fatto sprofondare i rosanero al sesto posto. Quarta sconfitta nelle ultime 5 gare di campionato, un ruolino di marcia disastroso che certamente ha poco a che fare con la Serie A.

Primo tempo deciso da Brunori e Lund

Anche oggi a Pisa, la squadra di Eugenio Corini ha dimostrato di non avere la mentalità da squadra vincente, mettendo in evidenza le ormai note fragilità difensive (14 gol subiti nelle ultime 5 partite). E pensare che il primo tempo dei rosanero era stato decisamente positivo: due gol realizzati, una rete annullata e pochi rischi. Ad aprire le marcature ci pensa Matteo Brunori con un perfetto calcio di punizione, poco dopo la rete annullata a Di Francesco per fuorigioco di partenza. Lo stesso Brunori confeziona poi l’assist per Lund che con i tempi giusti ha trovato il raddoppio con un mancino secco sul primo palo. Sembrava poter essere la giornata giusta per tornare alla vittoria, ma come spesso è accaduto in questa stagione, nella ripresa il Palermo si è letteralmente sciolto come neve al sole.

Secondo tempo da incubo: il Pisa la ribalta, Gomes espulso

Il Pisa accorcia le distanze al 58′ con D’Alessandro e riprende fiducia. Il Palermo, così come accaduto recentemente a Cremona e a Brescia, subisce il contraccolpo e si sgretola. Dopo 4 minuti arriva la rete del pareggio da parte di Bonfanti che beffa la squadra di Corini a difesa schierata. Altro episodio cruciale un minuto più tardi, con l’espulsione di Claudio Gomes per doppio giallo. Un fallo ingenuo, figlio del nervosismo e del momento di down dei rosanero. In quel momento la partita cambia completamente padrone e la squadra siciliana si ritrova ancora una volta a dover fronteggiare l’inferiorità numerica.

Serve uno strepitoso Pigliacelli in ben due occasioni per tenere a galla una squadra spaesata come un pugile all’angolo. A dare una ventata di respiro è sempre il capitano Brunori che inizia l’azione che porta al calcio di rigore conquistato da Vasic. Lo stesso numero 9 si presenta dal dischetto e spiazza Loria, firmando la doppietta e il momentaneo 3-2. In una delle partite più rocambolesche della stagione, il Pisa la ribalta in 6 minuti con la doppietta di Matteo Tramoni, rientrato dopo un brutto infortunio al ginocchio. Due tiri da fuori che bucano Pigliacelli e regalano una vittoria clamorosa al Pisa.

Per il Palermo è forse il peggior momento della stagione e del biennio. Il segnale lampante di come la squadra non sia ancora pronta a quel salto di qualità necessario per puntare in alto. Non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto mentale, del sacrificio e della voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Non siamo pronti, questa è una verità che bisogna accettare. Ma forse a questo punto viene da chiedersi perché non sia giusto cambiare. La stagione è ormai sfuggita di mano, non resta che cercare di difendere almeno il sesto posto per avere un discreto piazzamento ai playoff. La rivoluzione, però, deve partire dall’alto. I tifosi hanno aspettato abbastanza.