Una serata di gloria allo Stadio Adriatico, dove il Pescara conquista la promozione in Serie B al termine di una gara al cardiopalma contro la Ternana, decisa solo ai calci di rigore. Protagonista assoluto: Alessandro Plizzari, stoico portiere dei biancazzurri, decisivo con interventi miracolosi e parate nella lotteria finale dagli undici metri.
Dopo la sconfitta per 1-0 all’andata, la Ternana scende in campo con aggressività e passa in vantaggio al 76′ con un mancino di De Boer, ristabilendo la parità complessiva. La gara si complica per il Pescara al 72’, quando Degasso viene espulso per un fallo su Damiani. Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa resistono.
Nei tempi supplementari succede di tutto: Plizzari, pur infortunato, resta eroicamente in campo per non lasciare i suoi in nove, compiendo interventi fondamentali. Al 123’ Donnarumma segna il possibile gol-promozione, ma la rete viene annullata per fuorigioco.
Ai rigori è ancora Plizzari l’eroe: para i tiri di Ferrante, Casasola e Donnarumma, spalancando le porte della Serie B al Pescara. L’unico errore biancazzurro è di Kraja, ma non compromette il risultato finale.
Tra gli spettatori illustri anche Marco Verratti, tornato nella sua città natale per sostenere la squadra: secondo i rumors, l’ex PSG potrebbe presto acquisire il 50% del club.
Il Pescara torna così nella serie cadetta, al termine di una sfida che resterà nella storia per cuore, coraggio e un Plizzari in versione leggenda.
