Perinetti: «Palermo? Per investimenti fatti è una delusione»

La lotta Scudetto, la bagarre in Serie B e la promozione in Serie C: Giorgio Perinetti, intervistato da Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, ha toccato tutti i temi caldi del momento calcistico italiano.
Partendo dalla corsa tricolore, l’esperto dirigente ha analizzato il momento delle due capolista: «L’Inter ha avuto una mini flessione, ma non dimentichiamoci che è prima in classifica, sia pure in condivisione con il Napoli. Deve giocare anche la Champions. La stanchezza, le assenze di Dumfries e Thuram hanno contribuito a questo calo. Ma è tutto ancora in gioco». Quanto al Napoli, Perinetti evidenzia: «Ha recuperato sull’Inter e sentirà la pressione. Il Maradona spinge, ma Vanoli conosce bene Conte, quindi domenica adotterà le contromisure. Niente miracoli: Conte basa tutto sul lavoro».
Spostandosi in Serie B, Perinetti non risparmia critiche alla Sampdoria: «Una società blasonata, importante, con una rosa migliorata a gennaio. Ma quando ci si trova nelle pastoie della lotta salvezza ci vogliono caratteristiche particolari: servono cinismo e concretezza». E sul Brescia aggiunge: «Ha un buon organico, ma ha difficoltà a fare gol nonostante Cellino abbia cercato di dare manforte all’attacco. Ormai sono tutti scontri diretti».
Parlando invece della Reggiana, come riporta ancora TuttoMercatoWeb.com, Perinetti osserva: «Sapevano che questo era il loro campionato, mentalmente sono più preparati alla lotta salvezza. Organico meno ricco, ma calciatori più pronti». L’ingaggio di Destro? «Può essere utile: nei minuti finali può dare peso in area, una caratteristica che mancava».
Poi il focus sulla promozione diretta: «Inzaghi sta per compiere l’ennesimo trionfo, meritato. Pippo in Serie B è una Ferrari e spero possa confermarsi anche in Serie A». Un commento anche sul Bari: «Ha perso un’occasione contro il Modena, ma ha ancora tutto per inserirsi nei playoff. È sempre stato incostante».
Domenica riflettori puntati su Catanzaro-Palermo: «Un grande match. Il Catanzaro gioca molto bene, il Palermo, per ricchezza della rosa e investimenti fatti, è stato una delusione perché non ha lottato per le prime posizioni. Ai playoff sarà una delle più accreditate, ma serve una risposta già a Catanzaro».
Infine, spazio alla Serie C: «Il Padova meritava questa promozione. Il presidente Oughourlian e Mirabelli hanno fatto un grande lavoro». E sull’Avellino: «Sono felice per il popolo avellinese. Avevo accettato la proposta proprio per vivere questi momenti. Ognuno può farsi un’idea sulla portata del mio contributo».