Giornale di Sicilia: “Palermo, tre espulsioni in 17 turni. I rossi iniziano a pesare”
Natale si avvicina, ma al Palermo il rosso continua a non portare bene. L’espulsione rimediata da Diakité al Partenio è la terza stagionale per i rosanero, tutte arrivate per doppia ammonizione. Un dato che impone una riflessione profonda se l’obiettivo è restare agganciati fino in fondo alla corsa promozione, come sottolinea Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia.
Il cartellino rosso al maliano è arrivato nei minuti finali della sfida contro l’Avellino, poco prima del pareggio degli irpini, lasciando il Palermo in dieci e privandolo di due punti pesanti. Gli altri episodi stagionali avevano coinvolto Ceccaroni contro il Venezia e Ranocchia nella gara persa con la Juve Stabia. In nessuna di queste occasioni, evidenzia Alessandro Arena sulle pagine del Giornale di Sicilia, i rosanero sono riusciti a portare a casa i tre punti.
Il problema, però, ha radici più profonde. Nell’era City Football Group, infatti, il Palermo non ha mai vinto nelle dodici partite in cui ha subito un’espulsione. Un dato che pesa come un macigno e che conferma quanto l’aspetto disciplinare sia diventato un limite strutturale, come analizzato ancora da Alessandro Arena del Giornale di Sicilia.
Curiosamente, tutti i rossi di questa stagione sono arrivati nei finali di gara. Contro Venezia e Juve Stabia l’inferiorità numerica non ha inciso sul risultato, mentre ad Avellino ha avuto un impatto diretto, togliendo due punti d’oro nella rincorsa alla Serie A. Un dettaglio che fa la differenza in un campionato equilibrato come la Serie B, dove ogni episodio può cambiare il volto della classifica.
I numeri confermano la tendenza: il Palermo è tra le squadre più colpite dalle espulsioni nel torneo. Peggio hanno fatto soltanto Spezia, con sei cartellini rossi, ed Empoli e Avellino, entrambe a quota quattro. Un dato che impone maggiore attenzione, soprattutto in vista dei prossimi impegni, come ribadisce Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia.
Contro il Padova, Inzaghi dovrà fare a meno non solo di Diakité, ma anche di Bani, fermato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. Due assenze che complicano ulteriormente la gestione difensiva e che rendono ancora più urgente una crescita sotto il profilo della disciplina, per evitare che altri cartellini possano compromettere il cammino del Palermo.
