Il Palermo ha iniziato il campionato con quello che, secondo Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, è sempre mancato nelle ultime stagioni: la mentalità. I rosanero hanno collezionato 7 punti nelle prime tre giornate senza offrire prestazioni memorabili, ma mostrando la tempra necessaria per affrontare i marosi della Serie B.

La vittoria di Bolzano contro il Südtirol ne è la dimostrazione più evidente. Come ricorda Butera sul Giornale di Sicilia, gli altoatesini non perdevano in casa da dieci partite e rappresentano un avversario ostico. Eppure, il Palermo ha saputo calarsi nella partita con lo spirito giusto. Lo stesso Castori, tecnico esperto della categoria, ha sottolineato: «I rosanero sono venuti a fare una partita di battaglia, si sono calati nel ruolo. Non l’avessero fatto, avrebbero perso».

Niente ricami o svolazzi, ma lotta e compattezza fino al fischio finale: questa la chiave. «È l’atteggiamento che serve in Serie B – ha scritto Luigi Butera sul Giornale di Sicilia – altrimenti si rischia di diventare la solita squadra alla Sisifo, capace di costruire e poi dilapidare tutto per mancanza di mentalità».

Con i sette punti in classifica e il primo posto momentaneo, il Palermo sembra aver fatto lo step decisivo. Certo, siamo soltanto all’inizio, ma partire davanti è ben diverso che inseguire. Venerdì al Barbera arriverà il Bari: il terzo pienone di fila è già nell’aria, e lì i rosanero dovranno aggiungere qualcosa anche sul piano della manovra offensiva, ancora in fase di rodaggio.

Come conclude Butera sul Giornale di Sicilia, se il Palermo riuscirà a unire carattere e gioco, allora «non ce ne sarà davvero per nessuno». Intanto i tifosi possono godersi la nuova mentalità rosanero. Ed è già tanto.