Palermo-Brescia, Dionisi: «Vittoria meritata, ora dipende tutto da noi. Ranocchia ha avuto l’influenza»

Il Palermo porta a casa tre punti fondamentali battendo il Brescia per 1-0 grazie a un rigore trasformato nel finale. Dopo la partita, l’allenatore Alessio Dionisi ha analizzato la prestazione della squadra in conferenza stampa, sottolineando l’importanza della mentalità e dell’atteggiamento mostrato dai suoi giocatori.
«Il risultato è stato meritato, l’abbiamo vinta su un episodio, ma ce lo siamo andati a prendere l’episodio. Gli episodi te li prendi se ci credi e oggi la squadra ci ha creduto dall’inizio alla fine. Nei primi dieci minuti del secondo tempo ci siamo un po’ abbassati. Abbiamo sfruttato l’occasione più importante, faccio un plauso ai ragazzi. Ora tutto dipende da noi, è giusto che ci giudicherete da quello che faremo dalla prossima in poi. Possiamo cambiare il nostro destino se mettiamo dentro sempre questa volontà. Oggi siamo stati dentro la partita, chi è entrato ha dato una grossa mano».
La scelta di Di Francesco dal primo minuto
Una delle novità della formazione iniziale è stata la presenza dal primo minuto di Federico Di Francesco, al rientro dopo un lungo periodo di inattività.
«Lui per caratteristiche può coprire più ruoli. Mi ha sorpreso per la durata, è la sua prima partita nel 2025, ha avuto un piccolo acciacco e non giocava così tanto da dicembre. Può ricoprire il ruolo di oggi. Oggi la partita la volevamo fare in modo diverso, chi è subentrato al suo posto, Kris, ha contribuito all’azione del rigore. Chi entra può fare la differenza».
Dionisi ha poi spiegato le differenze tra Di Francesco e Lund, sottolineando la possibilità di rivedere il giocatore ex Lecce in quella posizione anche in futuro.
«Federico è rientrato da due partite, oggi l’ho fatto giocare. È una soluzione ripetibile, ma dipende tutto dalle partite e dalle caratteristiche. Da quelle parti finora ha giocato Matteo, ma Matteo è più attaccante. Federico in questa squadra è un titolare, ma potrebbe giocare anche al posto di Valerio Verre, con altre caratteristiche. Anche chi è entrato dopo ha dato una mano, come Segre. E Ranocchia non ha neanche giocato. Sicuramente Federico dà delle caratteristiche diverse rispetto a Lund. Io faccio delle scelte e spero che i risultati ripaghino delle scelte che faccio».
Ranocchia in panchina per problemi fisici
Infine, il tecnico rosanero ha spiegato l’assenza di Filippo Ranocchia, rimasto in panchina per l’intera partita a causa di problemi fisici accusati nei giorni precedenti.
«Non è stata una scelta tecnica. Pippo in settimana non è stato tanto bene, si portava dietro strascichi di un’influenza, già dalla sera prima della partita col Cosenza non stava bene. Si è allenato bene in settimana, ma non stando benissimo. Stanotte si è fatta risentire l’influenza, è venuto comunque in panchina, è rimasto per supportare la squadra, ma non stava bene per giocare».