Incidente mortale a Gioiosa Marea: muore Leo Scaffidi, tecnico della Polisportiva

Una caduta fatale ha spezzato la vita di Leo Scaffidi, 62 anni, allenatore in seconda della Polisportiva Gioiosa Marea e figura storica del settore giovanile locale. L’uomo, molto conosciuto e stimato nel panorama calcistico dilettantistico, è deceduto nel pomeriggio di martedì al campo sportivo del centro tirrenico.

Secondo quanto ricostruito, Scaffidi era arrivato come di consueto con largo anticipo per preparare l’allenamento. Accortosi di non avere le chiavi con sé, avrebbe tentato di entrare scavalcando il cancello d’ingresso. Un gesto abituale che, per cause ancora in fase di accertamento, si è trasformato in tragedia: l’uomo ha perso l’equilibrio, probabilmente a causa del cedimento di un sostegno, ed è precipitato da un’altezza di circa dieci metri.

I primi ad accorrere sono stati alcuni calciatori, che hanno provato a soccorrerlo nell’attesa dell’arrivo del 118. I sanitari, però, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Patti, che hanno effettuato i rilievi e ascoltato i testimoni. La Procura ha aperto un fascicolo per chiarire la dinamica e le eventuali responsabilità.

La notizia ha scosso profondamente la comunità di Gioiosa Marea e l’hinterland, dove Scaffidi era conosciuto come persona seria, appassionata e sempre al servizio dei giovani. La Polisportiva Gioiosa, che milita nel campionato di Eccellenza, ha espresso cordoglio alla famiglia e ricordato il tecnico come «una presenza insostituibile, capace di trasmettere valori prima ancora che nozioni calcistiche».