Il Resto del Carlino: “Modena, che sogno. Mister Sottil gongola «Nulla avviene per caso»”

Di squadre spigolose e organizzate la Serie B ne offre in quantità, ma il Modena ha imparato la lezione. Dopo la battuta d’arresto di Carrara, la squadra di Sottil ha risposto nel modo giusto contro un’avversaria insidiosa come la Virtus Entella, come racconta Alessandro Troncone su Il Resto del Carlino Modena.

Il primo tempo è stato bloccato, con i liguri bravi a chiudere i corridoi centrali e a costringere i canarini a sfogarsi sulle fasce. Il possesso palla, pur quasi totale, è stato sterile e poco verticale. Ma nell’intervallo Sottil ha scosso i suoi, chiedendo maggiore intensità e velocità di manovra. La reazione è arrivata: Zanimacchia, Zampano e Santoro hanno alzato il ritmo e creato superiorità numerica sulle corsie, spianando la strada al vantaggio.

Il momento chiave, come sottolinea Troncone su Il Resto del Carlino Modena, è arrivato con il rigore procurato proprio da Santoro, agganciato ingenuamente da Mezzoni. Dal dischetto, Gliozzi non ha sbagliato: un tiro perfetto all’incrocio dei pali che ha liberato la tensione e riportato il sorriso. L’attaccante gialloblù va così alla sosta da capocannoniere del campionato, coronando una prestazione di spessore con un gesto simbolico: un bacio alla testa del mental coach Vassalle.

Nel finale, pur mantenendo il controllo, il Modena ha rischiato qualcosa dietro. Ma nei momenti delicati sono emersi i leader: Zampano, onnipresente e travolgente, ha trascinato la squadra con spinta costante e conclusioni pericolose. Da un suo tiro, respinto da Colombi, è nato il corner del 2-0 definitivo: battuta perfetta di Defrel, colpo di testa di Pedro Mendes e partita chiusa.

Come evidenzia ancora Alessandro Troncone su Il Resto del Carlino Modena, la vittoria non è solo frutto della tecnica, ma di una mentalità costruita giorno dopo giorno. «Sapevamo che sarebbe stata una partita dura – ha spiegato Sottil – ma siamo riusciti a trovare la chiave cammin facendo. Il Modena ha meritato la vittoria, ci siamo difesi con ordine e chi è entrato ha alzato l’intensità». Il tecnico ha poi aggiunto: «Nulla viene per caso, c’è un lavoro iniziato il 13 luglio. La crescita è nella mentalità e nella personalità. Ora dobbiamo rimanere coi piedi per terra».

Chiude la serata il sorriso di Pedro Mendes, ormai abituato a entrare e segnare: «Sono felice, la squadra è prima e questo è ciò che conta. Se entro e segno, va bene così».

La vittoria sull’Entella, conclude Troncone su Il Resto del Carlino Modena, consegna ai canarini la vetta della classifica con due punti di vantaggio sul Palermo. E sarà proprio al “Barbera” che, dopo la sosta, si misureranno due delle realtà più in forma del campionato.