Giornale di Sicilia: “Il Palermo di Inzaghi ha già cinque pilastri”
Tra tante incognite, il Palermo può già contare su cinque certezze in vista della stagione 2025/26. Come riportato da Alessandro Arena sul «Giornale di Sicilia», la squadra rosanero ripartirà da una spina dorsale chiara: Magnani e Ceccaroni in difesa, Segre a centrocampo, Brunori e Pohjanpalo in attacco. Intorno a loro si costruirà il nuovo assetto, affidato alle mani esperte di Filippo Inzaghi e del suo staff.
Difesa a tre nel segno della continuità
Inzaghi dovrebbe proseguire sulla scia delle sue recenti esperienze in Serie B (Reggina, Pisa), confermando una difesa a tre. Due dei tre titolari sono già designati: Magnani, roccioso e puntuale, centrale difensivo dotato di grande senso della posizione, e Ceccaroni, più dinamico e votato alla spinta, capace anche di segnare – memorabile la rete al Südtirol.
Il terzo tassello, quello di destra, sarà frutto di una scelta delicata da parte del direttore sportivo Carlo Osti, chiamato a completare il reparto con un profilo affidabile. Come evidenziato dal «Giornale di Sicilia», Inzaghi ha sempre costruito difese solide: la terza meno battuta col Venezia, la prima col Benevento, la terza col Brescia, la settima con la Reggina, la seconda col Pisa.
Segre: il motore del centrocampo
A centrocampo, Segre sarà ancora una volta il punto di riferimento. Alla sua quarta stagione in rosanero, il numero 8 rappresenta una garanzia di corsa, inserimenti e dedizione, sia da mezzala che da trequartista. Come ricorda Alessandro Arena sul «Giornale di Sicilia», Inzaghi ha sempre valorizzato centrocampisti offensivi: sei gol per Stulac a Venezia, nove per Viola a Benevento, otto per Fabbian alla Reggina, sei per Touré a Pisa. Segre – reduce da una stagione più opaca sotto porta – punta a rilanciarsi proprio in questa chiave.
Brunori-Pohjanpalo: tandem da sogno
L’attacco vedrà finalmente Brunori e Pohjanpalo insieme a pieno regime. L’italo-brasiliano è destinato a rimanere al centro del progetto, nonostante i tanti rumors di mercato degli ultimi mesi. Insegue il record di gol di Fabrizio Miccoli, distante appena sei reti (81 a 75), e punta a diventare il miglior marcatore della storia del club.
Al suo fianco, Pohjanpalo vuole dimenticare il calo di fine stagione e ripartire dal clamoroso avvio dell’anno scorso (nove reti in nove gare). L’ex Venezia ha accettato la sfida di Palermo scendendo di categoria e sogna il terzo “ventello” consecutivo in Serie B. Con un tecnico che in carriera ha segnato 156 gol in Serie A e 70 nelle coppe europee, entrambi i bomber potrebbero trovare un trampolino ideale per rilanciarsi.
La sfida della leadership
Il gruppo guidato da Inzaghi ha un compito chiaro: trasformare l’amarezza dell’ultima stagione in riscatto. Quei cinque – come sottolineato anche dal «Giornale di Sicilia» – sono tra i pochi a non essere stati mai messi in discussione dai tifosi nei momenti più duri. Ora, però, serve uno step ulteriore in termini di personalità, carisma e contributo tecnico-tattico. Le prossime settimane diranno chi si aggiungerà a loro, tra conferme e nuovi arrivi.
