Gazzetta del Sud: “Catanzaro in allarme. Difesa in emergenza contro il Palermo dei bomber”
Come scrive Andrea Celia Magno su Gazzetta del Sud, la settimana che porta alla sfida con il Palermo non è delle più serene per il Catanzaro. L’infortunio di Verrengia, che resterà fuori almeno fino a dicembre per una lesione muscolare alla coscia destra, si somma agli acciacchi di Bettella, in dubbio nonostante il rientro in gruppo.
Un problema non da poco per Alberto Aquilani, che vede il suo reparto difensivo in difficoltà sia sul piano numerico che delle prestazioni. Il tecnico giallorosso, pur avendo alternative per mantenere la difesa a tre, deve affrontare una situazione complicata: i giallorossi hanno infatti subito gol in sei delle prime otto partite di campionato, tenendo la porta inviolata solo contro Spezia e Sampdoria, le due squadre più in difficoltà del torneo.
La sfida al Palermo e i pericoli da contenere
Sabato, al “Ceravolo”, arriverà il Palermo secondo in classifica, una squadra che, pur non essendo ancora esplosiva in attacco (solo 10 gol segnati), può contare su un arsenale offensivo di livello. Come sottolinea Celia Magno su Gazzetta del Sud, il solo nome di Joel Pohjanpalo — già a quota quattro reti — basta a preoccupare una retroguardia incerottata.
Ma il finlandese non è l’unico pericolo: ci sono Brunori, a caccia del primo gol stagionale, Palumbo, uno dei migliori centrocampisti offensivi della Serie B, e due alternative di lusso come Le Douaron e Segre, quest’ultimo già a segno contro il Modena e abituato a colpire proprio al “Ceravolo”.
Le soluzioni possibili per Aquilani
Come riporta ancora Andrea Celia Magno su Gazzetta del Sud, il sostituto naturale di Verrengia sarebbe Di Chiara, ma l’ex terzino sinistro ha mostrato limiti di adattamento nel ruolo di centrale. Bettella, pur allenandosi con i compagni, resta un’incognita, mentre nell’unico test da braccetto sinistro contro la Juve Stabia ha faticato.
In mezzo, il tecnico dovrebbe confermare Antonini e Brighenti, con il brasiliano nel cuore della retroguardia. Cassandro, già provato sul centrodestra, rappresenta un’alternativa credibile, mentre Bashi resta ai margini delle rotazioni, mai realmente preso in considerazione.
Servirà l’aiuto del centrocampo
Non basterà solo la difesa, avverte Celia Magno su Gazzetta del Sud: il centrocampo dovrà garantire maggiore copertura e compattezza rispetto alla gara con il Padova, quando le linee troppo distanti hanno concesso quattro occasioni nitide agli avversari nel primo tempo.
Aquilani sa che servirà una prova d’insieme, fatta di equilibrio e concentrazione, per contenere l’attacco rosanero e ridare solidità a un Catanzaro che, più che mai, dovrà difendersi con ordine e coraggio.
