Battuto il Palermo. Aquilani ritrova il sorriso: «Anima, cuore e sacrificio. Così si vincono le partite»

Una vittoria dal sapore liberatorio per il Catanzaro di Alberto Aquilani, che al “Ceravolo” ha battuto il Palermo per 1-0, ritrovando finalmente prestazione, fiducia e identità. Dopo settimane difficili e risultati che non arrivavano, i giallorossi hanno offerto una prova di carattere e compattezza, imponendosi contro una delle formazioni più attrezzate della Serie B.

In sala stampa, la soddisfazione del tecnico romano è evidente e pienamente giustificata:
«Siamo molto contenti – ha dichiarato Aquilani –. È stata una partita interpretata bene, stiamo migliorando in ciò che dovevamo, ma soprattutto ho visto anima e cuore, che nel calcio sono indispensabili».

L’ex centrocampista di Roma e Fiorentina ha poi sottolineato la reazione del gruppo:
«I ragazzi hanno dato quel qualcosa in più che forse era mancato nelle ultime gare, e quando accade, si vincono le partite. Il Palermo poteva metterci in difficoltà con la sua profondità, ma dietro siamo stati attenti».

Aquilani, citato dal club in conferenza stampa, ha voluto rimarcare il legame con la squadra:
«Sono legato a questi ragazzi perché mi danno l’anima. Siamo una squadra giovane, in crescita, sempre unita e consapevole di poter fare buone partite».

Poi il messaggio chiaro, rivolto ai suoi in vista dei prossimi impegni:
«Nel calcio è obbligatorio avere questo atteggiamento. Non che sia mancato prima, ma oggi è emerso in modo più evidente. Voglio che i ragazzi capiscano che serve sacrificio, anche quando abbiamo la palla tra i piedi. Questo piglio dovrà diventare la nostra costante».

Il tecnico ha infine elogiato le prestazioni di Rispoli, Alesi e Buglio, entrati con la giusta mentalità:
«Hanno dato tutti le risposte giuste, non avevo dubbi. Mi aspetto che anche chi non ha giocato si faccia trovare pronto, perché tra tre giorni saremo di nuovo in campo».