Salerno: «Spero che Magnani resti tanti anni a Reggio. Fino a metà gennaio non lo disturberemo»

Il presidente Carmelo Salerno esce allo scoperto e mette un punto fermo sul mercato della Reggiana. Come riporta Massimo Boccucci sul Corriere dello Sport, il numero uno granata ha chiarito senza mezzi termini che le operazioni di gennaio sono già definite. «Il nostro mercato è fatto», ha spiegato Salerno, indicando in Girma e Sampirisi gli unici veri innesti della sessione invernale.

Nessuna intenzione di intervenire sul reparto offensivo, nonostante le richieste di una parte dell’ambiente. «In rosa abbiamo sei attaccanti: Gondo, Novakovich, Portanova, Girma, Tavsan e Lambourde. Mi sembrano sufficienti», ha dichiarato il presidente. Secondo quanto riferisce Massimo Boccucci sulle colonne del Corriere dello Sport, Salerno ha escluso motivazioni economiche: «Se ne aggiungiamo un altro rischiamo di fare danni, come successo in passato». Qualche movimento potrebbe riguardare semmai i giovani, soprattutto a centrocampo, con eventuali sostituzioni mirate.

Resta aperto il capitolo Magnani. Il futuro del difensore dipende esclusivamente dal giocatore. «Fino a metà gennaio non lo disturberemo», ha spiegato Salerno. «Io lo vorrei vedere per tanti anni con la maglia della Reggiana, ma la cosa più importante è che risolva i suoi problemi personali». Un passaggio sottolineato ancora da Massimo Boccucci sul Corriere dello Sport, che evidenzia come la società voglia tutelare prima l’uomo e poi il calciatore.

Il momento della squadra resta delicato. Tre sconfitte consecutive e una sola vittoria nelle ultime otto giornate hanno rallentato il cammino granata. «Siamo arrabbiati, delusi e amareggiati. Quattro sconfitte nelle ultime cinque gare sono troppe», ha ammesso Salerno. Il presidente ha riconosciuto un avvio positivo e una fase finale insoddisfacente, ribaltando le aspettative iniziali. Come riporta Massimo Boccucci sul Corriere dello Sport, la classifica non allarma, ma non c’è spazio per accontentarsi.

Salerno su Magnani: «Speriamo resti alla Reggiana fino a giugno e magari oltre»

Non mancano i riferimenti alle polemiche arbitrali e al Var. «Gli arbitri possono sbagliare, ma le responsabilità di questo calo sono nostre», ha sottolineato Salerno. «Probabilmente i troppi complimenti ci hanno fatto perdere il focus sulla salvezza. Abbiamo perso identità, spirito combattivo e concentrazione». Fiducia totale, invece, a Dionigi: «La squadra è la più forte degli ultimi tre anni. Il mercato lo fa la società, non l’allenatore». Parole di sostegno anche per il giovane portiere Motta, promosso per rendimento e personalità: «Gioca perché è bravo, non perché è giovane».