PALERMO – Due sconfitte consecutive hanno aperto interrogativi sul cammino del Palermo, ma per Filippo Inzaghi è tempo di reagire. Come riporta Luigi Butera su Tuttosport, la squadra rosanero è chiamata a rialzarsi domani al “Barbera”, contro il Pescara, nel giorno del 125° compleanno del club.
«Non sono soddisfatto, quando perdo non dormo la notte – ha dichiarato Inzaghi in conferenza stampa –. Abbiamo analizzato le due partite con Catanzaro e Monza, e per alimentare il nostro sogno dobbiamo fare tutti di più. Bisogna restare sereni: si può arrivare tra i primi due o conquistare l’obiettivo anche in un altro modo. L’importante è continuare a crederci».
Il tecnico ha voluto anche ringraziare i tifosi per il sostegno, nonostante il momento difficile: «Gli applausi dopo lo 0-3 con il Monza mi hanno emozionato. Spero sempre di essere all’altezza della nostra gente, è bello sentire questo affetto».
Come scrive Luigi Butera su Tuttosport, l’obiettivo è ritrovare il Palermo delle prime otto giornate: quello che pressava alto, correva più degli avversari e difendeva con ordine. In questo senso sarà fondamentale il rientro di Bani, tornato arruolabile dopo tre gare di stop per infortunio. «Non l’ho voluto rischiare contro il Monza – ha spiegato Inzaghi – perché ci sono ancora 28 partite da giocare. Adesso è pronto. Ma non è una questione di singoli: non ha senso rimpiangere chi non c’era. Dobbiamo tornare a pressare forte come all’inizio, da lì troveremo la forza per tornare a vincere».
Il ritorno al successo sarebbe il modo migliore per celebrare una ricorrenza storica: «Sappiamo che è una partita speciale – ha ammesso il tecnico –. Vogliamo festeggiare il compleanno del Palermo nel migliore dei modi, tornando a fare quello che sappiamo».
Come sottolinea ancora Luigi Butera su Tuttosport, Inzaghi valuterà possibili rotazioni dopo il ciclo di tre gare in una settimana: «Qualcuno più fresco ci sarà, ma non stravolgerò la squadra. Ho visto un grande allenamento e penso che questa sia l’occasione giusta per ripartire. I pochi gol? Gli attaccanti vanno serviti meglio, ma anche loro devono muoversi di più senza palla. Tutti, me compreso, dobbiamo fare qualcosa in più».
Il messaggio è chiaro: il Palermo vuole reagire subito e tornare a sognare, con il sostegno del suo pubblico e la determinazione del suo allenatore.
