PALERMO – Una medicina che ha nome e cognome: Mattia Bani. Come sottolinea Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, il Palermo di Pippo Inzaghi prova a rialzarsi dopo le due pesanti sconfitte con Catanzaro e Monza, e lo fa ritrovando il suo leader difensivo. Il centrale ex Genoa, fermo da alcune settimane, tornerà titolare domani contro il Pescara, con il compito di blindare nuovamente la retroguardia.

Senza di lui, i rosanero hanno incassato cinque reti in tre gare, a conferma della sua importanza negli equilibri del reparto. Bani si riprenderà il suo posto al centro della difesa a tre, affiancato da Ceccaroni a sinistra e uno tra Peda, Diakité o Bereszynski a destra. Come riporta il Giornale di Sicilia, Pierozzi potrebbe invece essere avanzato sulla fascia in virtù dell’assenza di Gyasi, con Augello confermatissimo sull’out opposto.

Nel cuore del centrocampo, Inzaghi deve sciogliere gli ultimi dubbi. Sono in quattro a contendersi due maglie: Ranocchia, Blin, Gomes e Segre. Il tecnico valuterà fino all’ultimo, tenendo conto delle energie residue dopo un ciclo intenso di gare.

Come spiega ancora Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, contro il Pescara si tornerà al 3-4-2-1 con due trequartisti alle spalle dell’unica punta. La fantasia sarà affidata a Palumbo, mentre accanto a lui tornerà capitan Brunori, reduce da due panchine consecutive. In avanti spazio al solito Pohjanpalo, riferimento offensivo di un Palermo chiamato a reagire e a ritrovare il gol.

Attenzione anche ai possibili ingressi dalla panchina: Vasic, Giovane, Le Douaron e Corona potrebbero rivelarsi risorse decisive nel corso della partita. Come sottolinea il Giornale di Sicilia, Inzaghi sa che servirà l’apporto di tutti per superare questo momento e rilanciare la corsa dei rosanero in classifica.