Magnani: «Non ho potuto non lasciare la Sicilia. Palermo squadra da battere. Meritano la Serie A»

L’ex difensore rosanero è tornato alla Reggiana per motivi familiari. In un’intervista al Corriere dello Sport, ha raccontato le ragioni del suo ritorno e rinnovato l’affetto per Palermo e i suoi tifosi.

Tornare alle origini, per Giangiacomo Magnani, non è stata una scelta professionale ma di cuore. Come racconta Massimo Boccucci sulle pagine del Corriere dello Sport, il difensore centrale di Correggio, cresciuto nella Reggiana, ha lasciato il Palermo per vestire nuovamente la maglia granata, spinto da forti motivazioni familiari.

Magnani ha ritrovato il campo nel derby contro il Cesena, entrando all’inizio della ripresa nel giorno del suo trentesimo compleanno. «Sapevo che avrei ritrovato il campo – ha spiegato a Massimo Boccucci per il Corriere dello Sport –. Esordire con un successo a Cesena non era scontato. Vale tanto aver giocato e tantissimo aver vinto».

L’ex difensore del Palermo ha raccontato di aver scelto Reggio Emilia per stare vicino ai suoi cari: «Ho sempre avuto l’idea di vestire la maglia granata prima o poi, dopo le giovanili. Il mio arrivo è legato a un grave problema di salute in famiglia. Avvicinarmi era fondamentale».

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Per Magnani, oggi l’obiettivo principale è la serenità: «Il compleanno è stato felice per la vittoria, ma non avrei avuto molto da festeggiare. Penso alla salute e alla tranquillità della famiglia. Raggiunto questo, tutto il resto è un bene».

Il difensore ha poi elogiato il gruppo di Dionigi: «Ho trovato ragazzi giovani, con grande disponibilità e voglia di lavorare. Dobbiamo aiutarli a crescere». Sul pareggio nel derby ha aggiunto: «Abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla mai, capace di reagire anche nelle difficoltà».

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Nel corso dell’intervista concessa a Massimo Boccucci per il Corriere dello Sport, Magnani non ha nascosto il suo legame con il Palermo: «È la squadra da battere, organizzata e molto forte. Faccio il tifo per loro e li ringrazio: sono al loro fianco».

E sul valore dei rosanero ha aggiunto: «L’ho capito subito, già scendendo dall’aereo. Hanno società, idee e ambizione. Con Inzaghi, un tecnico di livello, e un pubblico che spinge sempre, meritano la Serie A».

Guardando al futuro, Magnani sogna ancora l’élite: «La Serie A resta il sogno di ogni giocatore. A Palermo voleva dire scendere per risalire insieme, facendo parte di qualcosa di importante. Sarebbe stato bellissimo raggiungerla con loro e sarei felice di rivederli in A».