Giornale di Sicilia: “Palermo, giornata perfetta. Vittoria e primo posto”
Come riporta Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, il Palermo mette a tacere le critiche e conquista una vittoria pesantissima a La Spezia. Un blitz che vale il primo posto in classifica, nel sabato piovoso di Liguria, e che zittisce le “cassandre” che avevano già cominciato a mettere in dubbio la squadra dopo il pareggio con il Venezia. «Sembrava che il Palermo avesse già imboccato la stessa china della scorsa stagione», scrive il Giornale di Sicilia, ma la risposta dei rosanero è arrivata sul campo, con tre punti di peso storico: l’ultima vittoria al “Picco” risaliva infatti al 1932.
Il quotidiano siciliano sottolinea come quella di Inzaghi sia stata una prova “intensa, gagliarda e di grande qualità”, nonostante qualche nota stonata — l’infortunio muscolare di Bani e il rigore regalato nel finale. Ma il Palermo, osserva ancora Butera sul Giornale di Sicilia, ha reagito con forza e lucidità, evitando di ripetere il finale amaro dello scorso anno, quando la vittoria sfumò nei minuti di recupero.
Sul piano tattico, Inzaghi ha dovuto ridisegnare la difesa a causa delle assenze di Ceccaroni e, poi, di Bani, schierando Peda dal primo minuto e spostando Pierozzi sulla fascia. In mezzo, spazio a Gomes e Palumbo, con quest’ultimo autore di una gara da “elastico” tra centrocampo e trequarti. Proprio Palumbo, evidenzia il Giornale di Sicilia, è stato uno degli uomini chiave, restituendo vivacità e ritmo dopo la prestazione opaca contro il Venezia.
Il gol del vantaggio arriva al 42’ con Pohjanpalo, bravo a sfruttare la spizzata di Le Douaron e a battere Sarr con freddezza. Nel secondo tempo, Inzaghi sostituisce Diakité — ammonito e poco lucido — con Gyasi, affidandosi a una difesa giovanissima composta da Pierozzi (classe 2001), Peda (2002) e Veroli (2003). Una scelta premiata: proprio Pierozzi firma il raddoppio di testa, approfittando di una dormita della retroguardia ligure.
Il Giornale di Sicilia sottolinea come la partita abbia avuto il solito finale da brividi: il rigore concesso per fallo di mano di Blin, parato da Joronen ma finito in rete dopo la sfortunata deviazione di Giovane. Gli ultimi minuti, racconta ancora Butera sul Giornale di Sicilia, sono stati di pura apnea, ma alla fine è arrivata la liberazione del fischio finale.
Per una notte, il Palermo è primo. «Ed è già bello così», conclude Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, celebrando una squadra capace di reagire con orgoglio, compattezza e maturità, dimostrando che le ambizioni rosanero non erano affatto un’illusione.
