Il Palermo torna dalla trasferta di Bolzano con tre punti preziosi, superando il Südtirol per 0-2 e centrando un successo che mancava da cinquant’anni alla prima uscita esterna. Al termine della gara, in conferenza stampa, Filippo Inzaghi ha sottolineato l’atteggiamento della squadra: «Sono molto contento, abbiamo fatto una grande gara di lotta, abbiamo avuto occasioni clamorose per chiuderla. La squadra è stata straordinaria dal punto di vista della lotta, della guerra. Vedere combattere in questo modo è veramente bellissimo, faccio i complimenti. Era 50 anni che non vincevamo alla prima trasferta, cominciamo a fare qualche record importante. Il Südtirol nel 2025 non aveva mai perso in casa e non è un caso. Qui sarà difficile per tutti venire a vincere, ma oggi l’abbiamo fatto da grande squadra».

Il tecnico ha ribadito la necessità di mantenere equilibrio: «Chiaro, non dobbiamo montarci la testa, però questa è la strada giusta. Oggi veramente ci sono stati dei leoni su ogni palla. C’è stato un momento che stavamo soffrendo un po’, però il nostro portiere non ha dovuto compiere interventi difficili perché la difesa è stata super. Questa difesa parte dagli attaccanti, dai centrocampisti: in quattro partite abbiamo preso un solo gol su autorete, sta diventando gratificante per il lavoro che fanno tutti. Ho preparato tutta la settimana una partita diversa dalle nostre caratteristiche, perché se venivamo qui per giocare in punta di piedi saremmo usciti con le ossa rotte come escono tutti da Bolzano. Invece siamo stati maturi e questo è un motivo di grande soddisfazione».

Guardando al futuro, Inzaghi ha richiamato tutti alla prudenza: «La strada è lunghissima, difficilissima, complicatissima. Non dobbiamo fare lo sbaglio degli ultimi anni di pensare che i pronostici siano una ragione. L’anno scorso quando davano il Pisa a 15 o 20, poi proprio quelle squadre hanno messo lo zampino. Noi dobbiamo pensare che ci sono tante altre squadre forti. Ho già detto che per me il Monza è da Serie A, il Venezia è fortissimo, l’Empoli è tosto, Modena e Bari hanno fatto un supermercato. Sarà durissima, però noi dobbiamo costruire partita dopo partita, mentalità dopo mentalità. Speriamo di coronare il nostro sogno, ma se si lavora così ci divertiremo».

Infine, un pensiero ai tifosi rimasti fuori dal Druso a poche ore dal match: «Dedichiamo la vittoria a quelli che purtroppo non sono potuti entrare. Penso che non sia giusto per lo sport, perché il bello sono i tifosi. Gente che aveva preso i biglietti e non è potuta entrare. Sono venuti sotto l’albergo e ci hanno chiesto di dare qualcosa in più e oggi la squadra l’ha fatto».