Il gesto di stizza di Salvatore Foti racconta meglio di mille parole lo stato d’animo della Sampdoria. Dopo il pareggio di Padova, il vice di Gregucci – che guida la squadra in tandem – ha calciato un contenitore di acqua e ghiaccio fratturandosi il piede sinistro. Un episodio che, come sottolinea Marco Bisacchi su Tuttosport, diventa la cartina tornasole della delusione blucerchiata.

Il nervosismo è comprensibile: la Sampdoria dà segnali di vita sul piano del gioco e della proposta collettiva, ma continua a restare inchiodata in piena zona retrocessione. E questa volta i rimpianti sono ancora più pesanti. Dopo la sconfitta di Palermo, a Padova la squadra era passata in vantaggio con un gran gol del solito Massimo Coda, salvo poi sprecare diverse occasioni per il raddoppio, farsi raggiungere e rischiare persino la sconfitta.

Come evidenzia ancora Marco Bisacchi sulle colonne di Tuttosport, i problemi restano sempre gli stessi. La Samp prova a fare la partita, cerca di giocare, ma ricade puntualmente nei suoi limiti storici. In attacco, se non segna Coda, mancano soluzioni credibili. Pafundi e Cherubini hanno talento, ma risultano troppo fumosi e poco concreti: entrambi attraversano una fase di involuzione e, finora, non hanno dimostrato di poter fare la differenza in Serie B.

Cuni è rientrato dopo l’infortunio e ha faticato nel finale del match di Padova. Discorso simile per Pedrola, che a Palermo aveva mostrato qualche spunto, ma che in Veneto non è mai riuscito a incidere nei pochi minuti concessi da Gregucci e Foti.

A centrocampo i meccanismi sembrano leggermente migliorati, soprattutto grazie al recupero di una condizione accettabile da parte di Barak. Discreto anche l’apporto di Conti, sacrificato forse troppo presto nell’intervallo per via dell’ammonizione. Ma, come sottolinea Bisacchi su Tuttosport, le sbandate difensive restano una costante: Abildgaard, adattato fuori ruolo, è una soluzione forzata e il reparto necessita rinforzi urgenti.

Il mercato diventa così un passaggio chiave. Sempre secondo Marco Bisacchi di Tuttosport, il primo innesto dovrebbe essere Salvatore Esposito dello Spezia, in arrivo in prestito con obbligo di riscatto, per dare ordine e qualità alla regia. In attacco restano calde le piste che portano a Brunori e Mulattieri, mentre non si escludono ulteriori interventi anche negli altri reparti.

Parallelamente, sono attese diverse uscite. Ci sono giocatori finiti ai margini come Ferri e Coubis, e altri che da tempo non riescono a convincere, come Benedetti, per i quali un cambio d’aria potrebbe diventare inevitabile. La memoria corre alla rivoluzione dello scorso gennaio che, però, non produsse benefici concreti.

Ora la Sampdoria non può più permettersi errori. Da un anno e mezzo la squadra naviga stabilmente in zona rossa e, come conclude Tuttosport, questa sessione di mercato rappresenta probabilmente l’ultima occasione per provare a costruire una salvezza che oggi appare tutt’altro che scontata.