Repubblica: “Mignani, il «mister X» dei rosanero: andamento lento per il sesto posto”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’andamento lento del Palermo e sui cambiamenti apportati al gioco della squadra da “mister X” Mignani.

Con i cambiamenti attuati dal nuovo allenatore del Palermo, Mignani, la squadra non è riuscita a tornare alla vittoria e che il suo soprannome di “mister X” ha trovato conferma anche nella partita contro il Parma. Nonostante ci siano stati miglioramenti nella tenuta mentale, nel cambio di modulo e nella solidità difensiva, il Palermo ha registrato tre pareggi nelle tre partite sotto la guida di Mignani. Questo è un risultato che richiama la sua esperienza precedente a Bari, dove anche una serie di pareggi lo hanno portato all’esonero.

Tuttavia, sembra che il pareggio contro la capolista sia stato visto come un segno di crescita significativa e metodica, nonostante il poco tempo a disposizione per lavorare sulla squadra. È un segnale positivo che il Palermo non abbia subito gol, specialmente considerando che la difesa ha avuto problemi nel corso della stagione, con 48 gol incassati fino a quel momento, una delle peggiori difese del campionato. Questo suggerisce che ci siano miglioramenti in corso, anche se ci vuole più tempo per vedere risultati concreti.

Nell’ultimo turno Mignani ha ottenuto un doppio risultato: non ha subito reti come non succedeva da circa due mesi, dal 3-0 col Como del 17 febbraio, e ha mantenuto intatto il suo score personale di una sola sconfitta subita nel 2023/24, proprio per mano dei crociati ma ai tempi dell’esperienza in Puglia. In totale, undici gare (tra Bari e Palermo) e nove situazioni di parità. Adesso, però, è necessaria una vittoria per coronare un lavoro che ha avuto ore contate per esprimersi: già a partire dal prossimo appuntamento con la Reggiana, una sfida dal sapore di… rivalsa.

De Laurentiis, d’accordo col diesse Ciro Polito, esonerò l’allenatore di Genova proprio dopo lo scontro con la squadra di Nesta, in seguito all’ennesimo pareggio: il settimo in nove apparizioni, ruolino iniziato col Palermo nella prima stagionale e intervallato dal successo con la Cremonese. Poi, i quattro pareggi di fila con Cittadella, Ternana, Pisa e Catanzaro e la batosta col già citato Parma, fino all’1-1 contro la Reggiana, sabato 27 avversaria dei rosa, valsa il licenziamento.