Repubblica: “Martin «Ho fiducia nel Palermo, possiamo vincerle tutte»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Malaury Martin, centrocampista del Palermo:


«Sono felice di avere ritrovato un po’ di normalità – dice Martin mentre i suoi figli lo reclamano a gran voce – e di essere di nuovo a casa con mia moglie e i miei figli. Stare senza di loro è stato complicato e difficile. Avevo paura di avere portato il virus a casa: con mia moglie Bianca eravamo
preoccupatissimi. Per fortuna non è successo».

«Campo dello Zen? È una bellissima iniziativa, l’anno scorso siamo andati a trovare i ragazzi delle scuole di Palermo e già ci sentivamo legati alle loro storie. Questa del campo è una bella cosa, soprattutto in questo periodo in cui tanti bambini non possono vedere gli amici o vivere la scuola normalmente. Avere calcato per primi l’erba del campetto spero sia
di buon auspicio per tutti i bambini che sognano di indossare un giorno
la maglia rosanero».

«Abbiamo preso consapevolezza di quello che possiamo mettere in
campo, tocca a noi continuare su questa strada e migliorarci ancora di più. Siamo sulla strada giusta. Squadra? È forte, non ci sono dubbi. Però non basta dirlo, serve dimostrarlo centrando obiettivi importanti. Nello spogliatoio non è mai entrato il dubbio che potessimo essere incompleti come pensava qualcuno. La rosa è stata costruita bene, abbiamo bisogno di lavorare ancora e dimostrare il nostro valore. L’unico modo per farlo è
vincere partita dopo partita».

«Vincerle tutte? Possiamo farlo. Sono sicuro. Dipende da noi, dal nostro
atteggiamento e dalla volontà di vincere che abbiamo».

«Boscaglia? Non so quanti allenatori hanno mai avuto tutti i problemi che ha dovuto risolvere lui da quando è arrivato a Palermo. Ha dimostrato
di essere forte: prima non arrivavano risultati, poi il Covid ci ha presi in pieno e ha colpito pure lui. Ma ha trovato lo stesso soluzioni per fare reagire la squadra e ottenere un filotto di risultati positivi. Non dobbiamo guardare cosa fanno le altre. Siamo in serie positiva e dobbiamo continuare
cercando più vittorie consecutive che sia possibile».

«Io capitano nel derby? Per me che sono un giocatore straniero è stata un bellissima sorpresa. Sono orgoglioso di indossare la fascia. Quando la
indossano Accardi o Crivello che sono palermitani so cosa significa per loro. Il nostro capitano resta Santana. Ma siamo tutti pronti a prenderci questa responsabilità».