Repubblica: “La delusione del tecnico «Loro hanno alzato le barricate ma dovevamo chiuderla prima»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Roberto Boscaglia, allenatore del Palermo:

«Abbiamo giocato con intensità e furore contro una squadra che
ha fatto le barricate – è l’analisi dell’allenatore – ho contato sette palle gol nitide, senza che mai i nostri avversari siano riusciti a impensierirci. Forse solo una volta ad inizio del secondo tempo con la parata di
Pelagotti è successo. Ci è mancato il gol, ma non la prestazione. Per questo ai miei giocatori posso rimproverare pochissimo».

«Dobbiamo esser più cinici negli ultimi sedici metri – riconosce Boscaglia – può capitare che il Palermo subisca gol al novantesimo, ma avremmo dovuto avere tre o quattro gol di vantaggio. Se avessimo segnato prima staremmo raccontando una partita simile a quella vinta allo scadere contro il Potenza. Il nostro torto è stato prendere un contropiede, non fare gol e soprattutto non fare fallo per evitare che gli avversari segnassero. Ma la nostra partita non può essere archiviata come un passo indietro da parte del Palermo. Se avessimo segnato parleremmo di una squadra volitiva con grande cuore. Se vinci, pareggi, perdi, segni o non segni un gol non può cambiare il giudizio sulla prestazione. E un allenatore guarda prima di tutto
a quello che fanno i suoi giocatori in campo».