Repubblica Genova: “Sampdoria a Palermo, riesplode il caso Ferrero”

L’edizione odierna de “La Repubblica – Genova” si sofferma su Palermo-Sampdoria e un nuovo caso Ferrero.

La situazione legale e amministrativa che circonda la Sampdoria sembra essere una fonte di distrazione e preoccupazione per la società, in un momento cruciale della stagione calcistica. La squadra, attualmente concentrata sui play-off di promozione, si trova a dover gestire non solo le sfide sportive ma anche le complicazioni legate alle indagini giudiziarie in corso.

Il cambio di proprietà dalla gestione precedente di Ferrero al tandem Manfredi-Radrizzani ha generato indagini per accertare la regolarità del passaggio di consegne. Questo controllo è stato stimolato da accuse di possibili irregolarità, come truffa e infedeltà patrimoniale, che sono emerse da una denuncia presentata da ambienti vicini alla vecchia proprietà. Queste accuse hanno portato alla decisione del pm Lorenzo Del Giudice di approfondire l’indagine, con la Guardia di Finanza che sta analizzando le documentazioni relative alla cessione del club.

Questa situazione crea non solo un senso di incertezza ma anche di fastidio all’interno della società, che preferisce mantenere un profilo basso e concentrarsi sugli obiettivi sportivi immediati. L’impegno della squadra nei play-off, con l’imminente confronto contro il Palermo il 17 maggio, rappresenta un momento decisivo che potrebbe segnare il ritorno della Sampdoria in Serie A.

La necessità di mantenere la stabilità e la concentrazione è impellente, e i risultati sul campo potrebbero offrire una distrazione benvenuta dalle vicende giudiziarie. Tuttavia, le questioni legali rimangono una preoccupazione significativa che potrebbe influenzare la percezione pubblica del club e la sua gestione interna.

L’auspicio è che la situazione possa essere chiarita e risolta in modo che la Sampdoria possa continuare a concentrarsi sulla ricostruzione sportiva e amministrativa. L’imminente appuntamento sportivo è un’opportunità per la squadra di dimostrare la sua resilienza e la sua capacità di superare gli ostacoli, non solo all’interno del campo ma anche fuori.