Repubblica: “Difesa rosa più solida ma l’attacco stenta. E la coperta resta corta”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle due facce del Palermo, difesa solida e attacco che va a stento.

Il Palermo, sotto la guida di Michele Mignani, ha assunto un approccio più equilibrato rispetto all’era di Eugenio Corini, cercando di bilanciare la potenza offensiva con la necessità di rafforzare una delle difese più fragili del campionato. Nei tre match guidati da Mignani, il Palermo ha ottenuto tre pareggi, segnando e subendo tre gol, dimostrando una maggiore solidità difensiva ma, allo stesso tempo, una minore incisività in attacco.

Questo nuovo stile di gioco ha portato a risultati come lo 0-0 con il Parma, capolista del campionato, dove la squadra ha mostrato prudenza ma anche una certa difficoltà nel creare occasioni da gol. Di fronte a questo scenario, la sfida contro la Reggiana di Alessandro Nesta rappresenta un’opportunità per Mignani di rivisitare l’approccio offensivo della squadra, soprattutto considerando il possibile rientro di Ranocchia. Il ritorno di Ranocchia potrebbe infatti essere cruciale. Prima del suo infortunio, Ranocchia era un elemento chiave nel sistema di Corini, contribuendo significativamente all’attacco. La sua presenza in campo potrebbe permettere a Mignani di sperimentare con un modulo 3-4-1-2, posizionando Ranocchia come trequartista vicino alle punte, dove potrebbe sfruttare la sua abilità nel rifinire le giocate e nel gestire il pallone.

Tuttavia, c’è incertezza su se Ranocchia, fermo da un infortunio e senza giocare dal 10 marzo, sarà pronto per partire titolare. Nel frattempo, la dinamica tra le due punte, Brunori e Mancuso, richiede attenzioni. Anche se entrambi i giocatori sono simili fisicamente, non sembrano aver trovato una perfetta intesa sul campo. Mancuso ha beneficiato di più del nuovo assetto tattico, segnando contro la Sampdoria, mentre Brunori, nonostante un gol su rigore, ha avuto prestazioni sotto le aspettative, come dimostrato nell’incontro con il Parma. Il match contro la Reggiana sarà quindi decisivo non solo per i punti in classifica, ma anche per affinare ulteriormente la strategia di gioco del Palermo, cercando di bilanciare meglio difesa e attacco. Mignani dovrà sfruttare al meglio i giocatori a sua disposizione, come Ranocchia, per risolvere le sfide offensive e potenziare le prestazioni della squadra in questo periodo critico della stagione.