Repubblica: “Augello: «Io milanista doc che bella emozione la chiamata di Inzaghi»”
Tommaso Augello si è già calato nello spirito di Palermo. Approdato da pochi giorni in ritiro a Chatillon, ha iniziato a familiarizzare con ambiente e tifosi, che già lo hanno ribattezzato con affetto «Masino». Come riportato da Valerio Tripi su Repubblica Palermo, è stato proprio un sostenitore a preannunciargli il soprannome: «Lo sai che a Palermo diventerai Masino, vero?». Il terzino ha sorriso, continuando a firmare autografi, già immerso nella nuova realtà rosanero.
Con 31 anni da compiere a fine agosto e 197 presenze in Serie A, Augello porta in dote esperienza e qualità. Il suo ultimo campionato a Cagliari lo ha visto protagonista con 7 assist, e ora si giocherà il posto sulla fascia sinistra con Kristoffer Lund. Sulla maglia con il numero 3, da sempre sua preferita, non ha ancora preso una decisione: «Non l’ho ancora scelto, vedremo con calma».
Nato a Milano e cresciuto calcisticamente in piazze di mare come La Spezia, Genova e Cagliari, Augello ha accolto con piacere il trasferimento in un’altra città marittima: «Mi piace vivere al mare, mi dà serenità. Palermo è bellissima, sono contentissimo di essere qui».
Come riporta ancora Repubblica Palermo, a Palermo ritrova Pietro Ceccaroni, suo amico dai tempi dello Spezia, con cui ha anche condiviso il viaggio in macchina verso il ritiro. Con lui anche il ds Carlo Osti, già conosciuto ai tempi della Sampdoria, e soprattutto Filippo Inzaghi, idolo d’infanzia di Augello, tifoso rossonero da sempre: «Sono sempre stato milanista, esultavo ai gol di Inzaghi. Quando mi ha chiamato è stato emozionante. Essere allenato da lui è incredibile».
Augello ha confermato che la trattativa è nata circa un mese fa: «Ho parlato con Osti e poi con il mister, che mi ha detto chiaramente di volermi portare a Palermo. Sono contento della scelta». Il difensore ha poi svelato di aver ricevuto anche offerte dalla Serie A, ma ha scelto i rosanero con convinzione: «Palermo è una piazza importante. Credo che, nel presente e nel futuro, possiamo fare grandi cose».
Un passaggio significativo dell’intervista riportata da Valerio Tripi su Repubblica Palermo riguarda anche Claudio Ranieri, allenatore che lo ha segnato profondamente: «Ho lavorato con lui alla Samp e a Cagliari. Mi ha dato tanto, è l’allenatore più importante della mia carriera. È un signore del calcio».
Augello arriva a Palermo da svincolato, dopo la scadenza del contratto con il Cagliari. Con la sua disponibilità, il sorriso pronto per tifosi e compagni, e la consapevolezza di trovarsi in una piazza ambiziosa, si candida a diventare un punto fermo nella nuova era targata Inzaghi.
