Pres. Imolese: «La Serie C non ha più la possibilità di ripartire»

Intervenuto ai microfoni di “TuttoC.com”, Lorenzo Spagnoli, presidente dell’Imolese, si è espresso così in merito alla possibile ripresa del campionato di serie C: «Io penso di essere stato uno dei primi. Parlo di Serie C, perché la Serie A è un altro mondo e ci sono dei meccanismi così lontani che non riesco a capire perché si parli di date ancora. Però la Serie C non ha più la possibilità di ripartire: sia a livello economico, che di salute. Se guardiamo il protocollo sanitario, in Serie C è impensabile riuscire a portarlo a termine. In più, nel nuovo decreto si prevede che il presidente si prende la responsabilità vi dico di no. E a livello economico è impossibile sostenere tutti i costi che ci saranno da qui alla fine del campionato. Basti pensare alle non entrate che abbiamo: prima erano poche, ora sono a zero. Poi considerate tutte le aziende personali dei vari patron. Il dibattito aperto coi calciatori? Mi dispiace sentire l’assocalciatori. E lo dico da ex calciatore che ha vissuto tante problematiche di Serie C. Ma quando li sento parlare come se fossimo ancora a una o due stagioni fa vuol dire non aver capito dove siamo e dove andremo. La Serie C non potrà essere un lavoro, e in tanti non l’hano capito. Soprattutto i calciatori: io sono vicino a loro, perché lo sono stato. Però le pretese e le problematiche che hanno adesso le potevano avere l’anno scorso, erano giuste. Ma adesso non è più così. È inutile discutere come se i problemi fossero gli stessi delle stagioni scorse. Non c’è più adesso quel calcio lì e forse purtroppo non ci sarà neanche in futuro».