Palermo, Verde diventa un rebus. È braccio di ferro con lo Spezia

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul rebus Verde per il Palermo e il braccio di ferro con lo Spezia.

Ultimi giorni di mercato caldi per il Palermo. Il club rosanero lavora alacremente per portare alla corte di Corini un nuovo esterno d’attacco. Il calciatore individuato per rinforzare il reparto, da diverse settimane è Verde, ma la trattativa per portarlo in Sicilia nelle ultime ore ha subito una brusca frenata, o meglio – al momento – è un vero e proprio rebus. Ma partiamo dall’inizio. I rosanero, nella giornata di venerdì, avevano raggiunto un’intesa di massima con lo Spezia e anche con il calciatore, che aveva immediatamente dato disponibilità al trasferimento.

La situazione, però, è cambiata però tra sabato e domenica, un fine settimana movimentato per i dirigenti delle due squadre. Sabato, infatti, Verde ha realizzato una splendida doppietta con la maglia dello Spezia, che ha consentito ai liguri di battere il Pisa e tornare in piena corsa per la salvezza, nonostante tutte le difficoltà che stanno attraversando e dopo aver ceduto anche due pezzi pregiati della loro rosa come Dragowski e Zurkowski. Domenica sembrava ancora tutto a posto, ma nella tarda serata il ds dello Spezia Macia avrebbe cambiato idea e – seppur avesse già raggiunto l’accordo con i Palermo – ha deciso di lasciare la patata bollente al giocatore.

Dunque, dovrà essere Verde a decidere il suo futuro e dire espressamente di voler partire in direzione Palermo. La situazione è parecchio ingarbugliata e il club di viale del Fante non avrebbe intenzione di muoversi in un senso o nell’altro e adesso aspetta che fondamentalmente dallo Spezia (e quindi Verde) decidano cosa fare: se accettare l’offerta dei rosanero (100 mila euro prestito oneroso e diritto di riscatto a 900 mila, che diventa obbligo in caso di promozione in Serie A), oppure provare a cambiare le carte in tavola con una richiesta più alta (proposta che probabilmente verrebbe rispedita al mittente) o ancora fare completamente marcia indietro e mantenere in rosa un giocatore che ha dimostrato di poter essere decisivo in questa categoria, a prescindere dalla maglia che indossa