Altro match, altra vittoria per il Palermo, che contro il Padova porta a casa i tre punti davanti ai 32.506 spettatori del “Renzo Barbera”. Un successo sofferto, in un incontro lottato dall’inizio alla fine. Arriva il sesto risultato utile consecutivo per i rosanero, che non perdono in campionato dalla gara dell’8 novembre contro la Juve Stabia. Una partita che nascondeva molte insidie, contro una compagine che è la quarta in classifica per punti conquistati lontano dalle mura amiche. La continuità tanto desiderata sembra essere finalmente arrivata da alcune giornate, con i rosa che concludono al meglio il 2025.

Una prova di carattere

Un inizio di gara complicato per la formazione di Filippo Inzaghi, che si ritrova davanti un Padova aggressivo e senza timore reverenziale. Il Palermo soffre il pressing dei biancoscudati, regalando un paio di occasioni agli avversari scaturite da imprecisioni nel giro palla arretrato. Contestualmente, i rosanero, quando si affacciano sulla trequarti avversaria, si rendono più volte pericolosi. Dopo varie occasioni, la rete del vantaggio arriva nel finale di primo tempo, siglata dal solito Pohjanpalo.

Nella ripresa il Palermo corre, soffre, lotta e infine porta a casa tre punti più sudati del previsto. Mette ancora una volta i guanti su questa vittoria Jesse Joronen, chiamato agli straordinari e autore di vere e proprie parate salva risultato. Nonostante la difesa rimaneggiata, i rosanero tengono bene botta alle avanzate avversarie, concludendo l’incontro senza subire gol. Una vera e propria prova di carattere per la formazione di mister Inzaghi, che mantiene un margine di quattro punti dai primi due posti.

Tante assenze ma due garanzie

Il Palermo si presenta al match di ieri martoriato dalle assenze in difesa, a causa dell’infortunio muscolare di Bereszyński e delle squalifiche di Bani e Diakité. Soltanto tre gli uomini di ruolo disponibili nel reparto: Ceccaroni, Peda e Veroli, scesi in campo da titolari e senza nessun altro difensore di ruolo pronto a subentrare. Nonostante le importanti assenze, i rosanero portano a casa la pelle, anche se qualche innesto durante il mercato di riparazione farebbe sicuramente comodo.

Contestualmente, la squadra continua a essere trascinata dai suoi due punti cardine: Pohjanpalo e Joronen, gli “Holly e Benji” finlandesi del Palermo, che con gol e parate stanno regalando molti punti preziosi ai rosanero. Dodici i gol in campionato firmati finora dal centravanti, mentre sale a quota otto clean sheet stagionali l’estremo difensore. I due rappresentano una vera e propria garanzia per la squadra, facendosi sempre trovare pronti quando serve.

Il Palermo conclude dunque l’anno nel migliore dei modi, potendosi godere la sosta e un piccolo, meritato riposo. Poi, subito testa al prossimo match esterno contro il Mantova, prima gara del nuovo anno e ultima del girone d’andata. Fondamentale continuare su questa strada, dando continuità ai risultati per non perdere il treno dei primi due posti.