L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle espulsioni a favore del Palermo.

Il rosso agli avversari si conferma una costante della stagione del Palermo, anche se non sempre è sufficiente per fare bottino pieno: quella di Cremona è infatti la quarta gara in cui i rosa non riescono a ottenere i tre punti pur giocando con l’uomo in più, in questo caso per l’espulsione di Sernicola al quarto d’ora del primo tempo. In tutto sono otto i rossi a favore: nessuna squadra in B ne vanta così tanti, la più vicina è il Modena a sette.

L’espulsione di sabato è la prima di cui beneficia il Palermo nel girone di ritorno: in precedenza ne erano arrivate due contro il Bari (Maita e Di Cesare) e una a testa contro Reggiana (Marcandalli), Modena (Oukhadda), Spezia (Bertola), Ternana (Corrado) e Pisa (Marin); l’unica altra squadra capace di segnare ai rosa in inferiorità numerica era stata quella di Nesta con Lanini, ma il finale fu comunque favorevole a Corini grazie alle marcature di Segre e Soleri.

Quello di Sernicola è il quinto rosso decretato dal Var (e anche il quinto arrivato con espulsione diretta anziché con doppio giallo), dopo una scelta diversa da parte dell’arbitro di campo: decisione corretta, perché il colpo di testa del numero 8 è diretto in rete e non entra solo per il tocco di mano dell’esterno grigiorosso, che impedisce così una chiara occasione da gol