L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” attraverso un articolo a firma Carlo Brandaleone si sofferma sul Palermo che oggi affronterà la Sampdoria per il primo turno playoff.

Diciassette giorni per realizzare un sogno, un’impresa che avrebbe del sensazionale. Diciassette giorni per non ammettere che tutto è stato sbagliato, diciassette giorni per cancellare mesi di anti-calcio e di aspettative deluse. Grazie ai play-off mutuati dallo sport americano, in vigore in Serie B dalla stagione 2004-2005 e senza i quali mezza categoria cadetta sarebbe in vacanza già da tempo, si può ancora rimediare.

Il cammino è lungo e difficile ma la promozione è ancora possibile. Il sesto posto in classifica consente ai rosa di affrontare stasera la Sampdoria al Barbera, con due risultati su tre a disposizione. Se vince o pareggia il Palermo passa e affronterà il Venezia. Stasera in caso di parità al 90’ si giocheranno i tempi supplementari ma niente rigori. Ma gli altri turni sarebbero tutti in salita. Due doppi confronti nei quali bisognerà fare più degli avversari, a parità di punti e di gol il Palermo avrebbe la peggio.

Meglio non pensarci, provare a fare un passo per volta e concentrarsi sulla gara di stasera, per niente facile per il valore di un’avversaria di prestigio che dopo una partenza a rilento ha fatto benissimo nel girone di ritorno, che è reduce da tre vittorie di fila. La Samp sarà priva del forte centrocampista Darboe ma può contare su un paio di giocatori offensivi in gran forma come Borini e Esposito. E senza i due punti di penalizzazione iniziali si sarebbe trovata in classifica davanti ai rosa.

Una gara difficile anche mentalmente. Perché, se la Sampdoria non può avere dubbi e deve giocare per vincere, il Palermo deve cercare di interpretare al meglio il match: difendere il pari, aspettare la squadra di Pirlo e ripartire? O provare a vincere scoprendosi? Non sarà una scelta facile per Mignani che stasera gioca contro il suo passato, genovese e doriano, nel tentativo di riprendersi quella Serie A che l’anno scorso avrebbe meritato col Bari.